Si è aperta ieri a Grosseto, pochi chilometri fuori dal centro, la 43esima edizione della Fiera del Madonnino, la tre giorni dedicata all’agricoltura che prosegue fino al 25 aprile.
In mostra macchinari agricoli e manifestazioni zootecniche di livello nazionale, degustazioni e cucina che vedono protagoniste tutte le principali filiere produttive della Toscana e una grande area dedicata al vivaismo e al giardinaggio.
L’evento raccoglie 300 espositori, come negli anni migliori della fiera, la tradizione della semplicità ma anche un padiglione dedicato alle nuove tecnologie, all’agricoltura di precisione e “intelligente” e alla sostenibilità.
La fiera dell’agricoltura per eccellenza
La fiera è patrocinata anche dalla Regione Toscana e ieri all’inaugurazione è intervenuta la vicepresidente ed assessore all’agricoltura della giunta regionale Stefania Saccardi, assieme all’assessore all’economia Leonardo Marras.
“Quella del Madonnino – ha detto la vicepresidente Saccardi – non è una fiera dell’agricoltura, ma la fiera dell’agricoltura in Toscana: un luogo dove le eccellenze, i valori e la qualità di questa regione si mostrano al mondo. Ne siamo dunque fiere ed orgogliosi: ci sono anche le vacche maremmane, simbolo della tenuta regionale di Alberese”.
“L’agricoltura – ha aggiunto Saccardi – vive momenti di difficoltà per i cambiamenti climatici. Ma sono certa che saprà reagire nel modo migliore per continuare a dare qualità, bellezza e valore alla nostra terra”.