Ottima prova dei nuotatori e nuotatrici toscane agli assoluti in scena a Riccione, manifestazione qualificante per i mondiali di nuoto che si terranno quest’estate a Fukuoka in Giappone. A brillare nella vasca olimpica sono stati Leonardo Deplano, Sara Franceschi, Lisa Angiolini e Matteo Restivo. Buone prestazioni anche per Paola Biagioli, Lorenzo Zazzeri in pieno recupero dopo lo stop ma anche Carlotta Toni e Irene Mati.
Sara Franceschi
Dopo la qualificazione ottenuta nei 400 misti vinti con il tempo di 4’35″98 nella prima giornata di gare, la livornese centra quella nei 200 misti dove ha stabilito il nuovo record italiano, che cercava da tempo e che ha dedicato al papà allenatore Stefano e a tutta la famiglia. La Franceschi ha chiuso la gara con un ottimo 2’10″05 che sgretola il record italiano assoluto precedente di 2’10″25 che Ilaria Cusinato aveva nuotato l’8 agosto del 2018 agli europei di Glasgow. “Cercavo questo record italiano da un po’ – ha commentato al termine della gara. “Stavo lì ad un centesimo e oggi è andata alla grandissima. Chiudo qui i miei assoluti nelle gare individuali con l’auspicio di affrontare i mondiali da protagonista. Adesso ho fiducia in me stessa e grandi consapevolezze. Spero di mantenermi così fino alle Olimpiadi“.
Matteo Restivo
Il nuotatore friulano, da anni moschettiere della Rari Nantes Florentia, ha vinto i 200 dorso con 1’56″96, molto inferiore all’1’57″50 richiesto come tempo limite dalla Federazione, e prenota anche lui il biglietto per Fukuoka. “C’era veramente tanto dentro questa gara – racconta il primatista italiano dei 200 in vasca lunga con 1’56″29 nuotato a Glasgow l’8 agosto 2018, allenato da Paolo Palchetti per Carabinieri e Rari Nantes Florentia – Era un po’ di tempo che non nuotavo così bene. Ho attraversato momenti non felici per dubbi avuti dopo un’annata, il 2022, non andata alla grande. Adesso sono galvanizzato e grato alle persone che mi hanno sempre dimostrato affetto in questo periodo. È faticoso mantenere sport e studio: ho finito da poco un master di secondo livello. La mia è la storia di chi con il sacrificio è riuscito a coniugare sport e studio”, conclude l’azzurro laureato in medicina e chirurgia, il primo sportivo italiano ad essersi vaccinato contro il Covid.
Lisa Angiolini
Il terzo pass iridato lo ha staccato Lisa Angiolini nei 100 rana. La 28enne di Carabinieri e Virtus Buonconvento, allieva di Gianluca Valeri, che era già davanti al mattino, si migliora in finale e vince i 100 rana con 1’06″18, ben al di sotto del tempo richiesto (1’06″69). Giornata speciale per Lisa, da cerchiare in rosso sul calendario di casa: la sua prima vittoria agli Assoluti è pesantissima. “Sono particolarmente emozionata perché è la prima volta che vinco un campionato assoluto e con un tempo che mi porta ai Mondiali di Fukuoka. Nuotare accanto a Martina Carraro e Arianna Castiglioni è sempre gratificante e stimolante“.
Leonardo Deplano
Il fiorentino di Carabinieri e Aniene, allenato da sempre da Sandra Michelini, nuota anche meglio delle batterie del mattino (22″14) e va a vincere con 21″89 timbrando il tempo limite (21″96) la gara dei 50 stile libero. Non è il suo record personale (che resta 21″60) ma è un tempo che vale tantissimo in chiave stagionale. “Il lato positivo è il pass, malgrado abbia sbagliato molte cose: ho rallentato un po’ a metà gara quando ho respirato. Adesso ho un pensiero in meno e posso portare avanti una preparazione più completa, per eliminare gli errori ed arrivare ai Mondiali al top“.
Altri risultati
Agli assoluti primaverili di Riccione è emersa anche l’ottima prova di Paola Biagioli nella staffetta 4×100 stile libero vinta siglando il nuovo record di squadra (Carabinieri) e il settimo posto nella finale dei 100 stile, il bronzo di Lorenzo Zazzeri nei 50 sl e il quinto posto nei 100 stile che segnano il definitivo recupero del velocista azzurro dopo lo stop dello scorso settembre. Matilde Biagiotti ha centrato l’argento nei 200sl e conquistato il pass per gli Europei Juniores in programma a Belgardo e per le Universiadi cinesi di Chendu. Filippo Megli è tornato sul podio dei 200 stile libero, medaglia che rappresenta un ulteriore passo verso il recupero definitivo dopo i vari problemi fisici degli ultimi anni. Niente podio ma buone prestazioni per Carlotta Toni, quinta nei 400 misti e argento con 2.13.37 nei 200 dorso femminili alle spalle di Margherita Panziera, Irene Mati sesta nei 100 rana.