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Proximity Care: a Lucca la tecnologia è a servizio della salute

Il progetto della Scuola Sant’Anna di Pisa, con il coinvolgimento della Regione, sarà attivato nelle aree interne della provincia lucchese: la dimensione assistenziale della cura si unirà all’innovazione tecnologica e alla telemedicina

La presentazione del progetto Proximity Care

Promuovere la salute della popolazione integrando la dimensione assistenziale della cura con l’innovazione tecnologica, attraverso l’impegno e il coinvolgimento diretto di chi vive e opera nelle aree interne della provincia di Lucca. È questo l’obiettivo di Proximity Care, il progetto pluriennale proposto dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che coinvolge la Regione Toscana, la Asl Toscana Nord Ovest, i 23 comuni delle aree interne della provincia di Lucca e le istituzioni del terzo settore.

Dalla salute degli adolescenti alle telemedicina

Gli ambiti di intervento di Proximity Care, che è stato presentato oggi a Castelnuovo Garfagnana alla presenza anche dell’assessore toscano al diritto alla salute, Simone Bezzini, sono molto variegati. Si va dalla salute degli adolescenti alla gestione domiciliare delle malattie croniche, come il diabete e le cardiopatie, attraverso forme avanzate di monitoraggio e telemedicina. E ancora il supporto tecnologico dei servizi di emergenza urgenza, la formazione permanente degli operatori sanitari, il sostegno ai familiari che si prendono cura dei loro cari, gli interventi per le persone con disabilità, l’introduzione di strumenti innovativi di valutazione e di programmazione delle politiche sociosanitarie e dei servizi alla persona

“Proximity care è un progetto d’avanguardia interdisciplinare – spiega la rettrice della Sant’Anna, Sabina Nuti – che si propone di capovolgere il paradigma delle aree interne perché da fanalini di coda del sistema sanitario possano diventare territori di sperimentazione e di innovazione tecnologica e organizzativa, partendo dalla prevenzione e dal coinvolgimento della popolazione residente.”

Un progetto pensato per le aree interne

Dalle aree interne della provincia di Lucca, Proximity Care può diventare un’azione pilota per innovare i sistemi sanitari delle aree interne toscane e nazionali e renderli più rispondenti alle necessità della popolazione che vive qui. La vicinanza alle persone è la chiave di tutto il progetto, che punta al coinvolgimento diretto della popolazione, dei professionisti sanitari, delle istituzioni locali e delle organizzazioni sociali.

Proximity Care impegnerà una comunità scientifica di oltre 70 persone, tra ricercatrici, ricercatori e tecnici afferenti al Centro interdisciplinare Health Science della Sant’Anna, con un ampio ventaglio di competenze che vanno dal management sanitario alla medicina, dalla robotica all’informatica, passando per il diritto.

“Il team della Sant’Anna è particolarmente impegnato ed entusiasta di questa opportunità di ricerca applicata che potrà fare la differenza per questo territorio nella misura in cui potrà contare sulla collaborazione di tutti i portatori di interesse, tra cui in particolare la regione, la Ausl Toscana nord ovest, i comuni e il terzo settore” conclude la rettrice Nuti.

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