Sabato 8 aprile si svolgerà a Firenze la prima edizione del Beach Sprint Show, organizzata dall’associazione Rowing Coastal Challenge di Marina di Castagneto (Livorno), in collaborazione con la Canottieri Firenze e il patrocinio della Federazione Italiana Canottaggio, del Comune di Firenze, della Regione Toscana e del Comune di Castagneto Carducci. La manifestazione sarà una dimostrazione di questa specialità del canottaggio e sarà un’anticipazione della 1° edizione della Coupe Beach Sprint che si terrà a Marina di Castagneto dal 22 al 24 settembre 2023.
L’evento si aprirà alle 12 di sabato con i saluti delle autorità cittadine, si entrerà poi nel vivo della manifestazione sportiva con uno slalom parallelo tra le classiche boe del beach sprint, con partenza e arrivo su una piattaforma galleggiante di 60 mq posta sotto Ponte Vecchio e con un percorso di 250 metri.
Gli atleti in gara
In questa competizione si sfideranno 8 atleti (4 ragazzi e 4 ragazze) di valore internazionale in rappresentanza di 4 Paesi: Spagna, con il pluricampione del mondo di doppio misto Ander Martin da Torrevieja (Alicante); Germania con Levke Schacht da Flensburg (Amburgo) bronzo agli ultimi europei di specialità; Monaco rappresentato dall’olimpionico di singolo olimpico Quentin Antognelli; mentre per l’Italia saranno presenti Alessandra e Michelangelo Quaranta, campioni del mondo junior di beach sprint, oltre a Federico Garibaldi, Alice Ramella e Viola Patrignani.
Il Beach Sprint
Si tratta di una disciplina sportiva giovanissima. E’ una specialità del canottaggio che si pratica su imbarcazioni da coastal rowing (canottaggio costiero) che prevede un percorso di gara con un passaggio tra spiaggia e mare. Nello specifico la gara si compone da una corsa di 10-50 metri dal punto di partenza all’acqua, 250 metri da percorrere remando verso il largo, fino alla boa di virata e altrettanti 250 metri per rientrare in spiaggia, e infine gli ultimi 10-50 metri da percorrere in velocità fino all’arrivo. Nel caso dell’evento fiorentino i tratti di corsa saranno su una piattaforma galleggiante.
Questa specialità del canottaggio sta incontrando sempre un maggiore interesse tanto da farla entrare tra le papabili discipline olimpiche a partire dal 2028.