Riceverà oggi a Livorno, in occasione della Giornata internazionale dello sport, il premio della Lega Navale Italiana Monica Cordano, la prima donna ad aver effettuato a nuoto il periplo dell’isola di Capraia. Lo scorso 8 ottobre, infatti, la nuotatrice di fondo in acque libere è riuscita nell’impresa, impiegando 7 ore e 14 minuti per coprire i 20 chilometri intorno all’isola, assistita da un team di sei persone che l’hanno seguita per tutto il tempo, mentre bracciata dopo bracciata affrontava il giro di Capraia, spesso anche lottando contro le correnti.
In mare per l’ambiente e per i bambini
Cordano, 49enne di Cassolnovo, in provincia di Pavia, ha uno spirito da agonista e amante delle sfide. Sul lavoro presta servizio come infermiera del 188, mentre nella vita privata è mamma e nuotatrice con la grande passione delle acque libere. Paura e stanchezza non fanno parte del suo vocabolario e per questo è riuscita in diverse imprese natatorie.
A sostenerla nella sua traversata a Capraia è stata anche la onlus “Abbracciamoci”, che aiuta i bambini affetti da leucemia e di cui l’atleta è testimonial. “Nuoto in questo splendido mare per mandare il mio messaggio di rispetto per la vita e per l’ambiente – ha dichiarato Monica Cordano – Abbracciamoli Onlus è la mia bandiera per i bambini e per un loro futuro migliore e tutte le associazioni di tutela ambientale perchè penso che non possiamo andare oltre, dobbiamo agire per il nostro pianeta.”
“Spesso le mie nuotate hanno carattere e sfondo benefico. Mi piace unire lo sport alla solidarietà. Il nuoto in acque libere è un po’ un paradigma, bracciata dopo bracciata si giunge al traguardo, cosi come le persone, i bambini, passo dopo passo affrontano il lungo e tribolato percorso della malattia per giungere alla guarigione” ha spiegato l’atleta.
Cordano è stata la terza persona in assoluto a riuscire ad effettuare il giro di Capraia a nuoto, dopo Davide Chiaverini, che per primo si era cimentato con successo in questa impegnativa nuotata nel 2015 per beneficienza completandola in 7 ore e 30 minuti, e Cristiano Scotti, che aveva effettuato il periplo in 6 ore e 36 minuti nel 2016.
A nuovo e a vela tra Capraia e Corsica
Garante dell’impresa sportiva di Cordano è stata proprio la delegazione della Lega Navale Italiana di Capraia Isola, che ha ideato questa sfida nel 2015, dopo che alcuni nuotatori già dal 2013 avevano iniziato ad effettuare il periplo dell’isola a nuoto a staffetta, una manifestazione che tutt’ora viene fatta ogni anno e si chiama Caprajalonga. Il percorso scelto per la traversata era esterno alle diverse zone di protezione integrale del parco marino, anche per evitare di disturbare la foca monaca, che negli ultimi anni è tornata a frequentare l’isola toscana.
La cerimonia di premiazione di oggi, che si terrà alle 16.30 al Circolo Ufficiali Accademia Navale a Livorno, sarà l’occasione per presentare due eventi sportivi organizzati dalla Lega Navale Italiana. Il primo è la 21esima edizione della Mini Giraglia, la veleggiata che dal 5 al 7 maggio da Capraia raggiungerà l’isola di Giraglia, in Corsica, aperta a velisti e appassionati.
Dal 1 al 4 giugno si terrà invece la traversata a nuoto a staffetta Corsica-Capraia, con 18 nuotatori che si alterneranno per 30 tratte tra le due isole, in collaborazione con Abbracciamoli Onlus.
Una nuotata non competitiva, aperta non solo agli atleti, anche con disabilità, ma ai semplici appassionati, che vuole lanciare due messagggi: sensibilizzare al rispetto e la tutela dell’ambiente marino, con particolare attenzione alla questione delle microplastiche ed al rischio di estinzione di alcune specie, e promuovere l’inclusività.