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Sostenibilità: a Castelfranco di Sotto la scuola Da Vinci è diventata green

Grazie all’intervento di ristrutturazione ed efficientemento energetico l’edificio scolastico consuma meno energia e riduce il suo impatto ambientale

La scuola Da Vinci a Castelfranco di Sotto

Una scuola green, che riduce l’impianto sull’ambiente e risparmia energia, abbattendo anche i costi. È l’Istituto Comprensivo “Leonardo Da Vinci” di Castelfranco di Sotto, che dopo l’intervento di ristrutturazione ed efficientamento energetico ha ottenuto grandi risultati dal punto di vista della sostenibilità.

In termini di benefici ambientali infatti la nuova scuola permette un abbattimento delle emissioni di CO2 equivalenti a quelli di cento alberi, mentre in termini di consumi energetici, grazie a questo intervento il consumo di gas metano per l’edificio, che ospita centinaia di alunni, è sceso fino al consumo di circa tre famiglie.

L’intervento da 642mila euro

L’intervento ha comportato un investimento economico complessivo di circa 624mila euro, coperto grazie al contributo dei fondi Europei del Bando attuativo POR FESR 2014-2020 della Regione Toscana (per 336mila euro), ai contributi Conto Termico del GSE (per 149mila euro) e alle risorse proprie del Comune di Castelfranco di Sotto (per i restanti 139mila euro).

“La Regione Toscana sta sostenendo la transizione energetica su più fronti – ha spiegato l’assessora regionale all’ambiente Monia Monni, presentando questa mattina la nuova scuola – e tra questi c’è anche la scelta di investire nell’efficientamento energetico e la trasformazione green degli edifici pubblici, in particolare di scuole e ospedali. Ridurre le emissioni e rendere le nostre strutture pubbliche quanto più possibile autosufficienti dal punto di vista energetico è un passo importante nel percorso della Toscana verso l’affrancamento dalle fonti fossili. Inaugurare una scuola è sempre bello, inaugurare una scuola che è divenuta modello di sostenibilità e autosufficienza energetica, lo è ancora di più”.

Edilizia scolastica più sostenibile

Il progetto di efficientamento energetico dell’edificio scolastico ha previsto l’isolamento termico, la sostituzione di serramenti ed infissi e l’introduzione di un sistema intelligente di automazione e controllo con misuratore di energia. L’obiettivo è quello di avere un monitoraggio costante e misurare le prestazioni della nuova caldaia, nonché poter misurare i risparmi energetici realizzati con gli interventi.

“Oggi è una bellissima giornata che coniuga interventi in edilizia scolastica e sostenibilità ambientale – ha aggiunto l’assessora all’istruzione della Toscana, Alessandra Nardini come Regione siamo davvero soddisfatti di aver contribuito alla rinascita di questo edificio scolastico, frutto di una chiara scelta politica che punta a investire sull’istruzione e sul rispetto del nostro pianeta. La scuola è motore di emancipazione sociale dove la qualità degli spazi incide anche sulla qualità della didattica e per questo scuole belle, sicure, innovative, inclusive e sostenibili sono per noi una priorità”

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