La Toscana del vino è protagonista alla 55esima edizione di Vinitaly, la più grande rassegna nazionale del vino e distillati che si tiene ogni anno a Verona e che si è aperta ieri. Un comparto che a livello regionale conta oltre 12.400 aziende e 60mila ettari totali coltivati a vite, con una media di quasi 5 ettari per azienda e una produzione che nell’ultima campagna ha toccato i 2,3 milioni di ettolitri di vino prodotto, in crescita del 12% circa rispetto all’anno precedente.
Toscana regina del biologico e dell’export DOP
“Siamo qui a testimoniare la grande realtà rappresentata in Toscana dalla viticoltura – hanno commentato il presidente della Regione, Eugenio Giani, e la vicepresidente con delega all’agricoltura, Stefania Saccardi, partecipando all’inaugurazione del salone – l’unicità toscana consiste in 58 indicazioni geografiche riconosciute, di cui 52 Dop (11 Docg e 41 Doc) e 6 IGT che presidiano la quasi totalità della superficie vitata toscana (il cui 95% è destinato a vini Do rispetto a una media nazionale che non arriva al 65%). Un tratto distintivo della viticoltura toscana è dato anche dall’importante quota di superficie a vite bio. L’ultimo dato disponibile, del 2021, contava infatti oltre 25mila ettari in bio che rappresentano il 40% dell’intera superficie regionale e il 20% del totale della superficie a vite bio in Italia”.“