Torna anche quest’anno alla Cittadella del Carnevale a Viareggio la Via Crucis che rievoca la Passione di Cristo nel luogo simbolo della creatività e della storia viareggina, dove dalle mani dei maestri della cartapesta versiliesi nascono i giganteschi carri allegorici.
La Via Crucis intorno all’opera di Lorenzo D’Andrea
L’evento, organizzato dall’Arcidiocesi di Lucca con il Servizio di Pastorale Giovanile, insieme alla Fondazione Carnevale, si terrà venerdì 31 marzo alle 20.45, sarà aperto al pubblico e trasmesso in diretta televisiva su NoiTv.
La Via Crucis sarà presieduta dall’Arcivescovo di Lucca Paolo Giulietti e avrà come tema “Come Maria l’Umanità”. Dopo aver accolto il crocefisso dell’artista del Carnevale Fabrizio Galli nelle scorse edizioni, quest’anno il simbolo che sarà al centro della piazza, attorno al quale si raduneranno i fedeli, è dell’artista Lorenzo D’Andrea che a maggio omaggerà la storia dei carri allegorici del Carnevale con una propria mostra alla Cittadella.
Le Stazioni della Passione di Cristo saranno i carri allegorici
Anche in questa edizione della Via Crucis le costruzioni degli artisti del Carnevale, che hanno sfilato al 150° anno della manifestazione, saranno coinvolte nelle Stazioni che raccontano la passione di Cristo.
I grandi temi proposti dai maestri del Carnevale saranno riletti in chiave allegorica nelle meditazioni per le sette Stazioni: dalla depressione al pericolo per l’uomo, sempre più vicino al punto di non ritorno. Si va dalla povertà al rischio di un collasso ecologico per il pianeta Terra, dall’orrore della guerra alla tragicomicità del mondo, fino all’eterna lotta tra il bene e il male e la vittoria di quest’ultimo.
