Un villaggio itinerante che per sei mesi attraverso quaranta tappe porterà lo sport e il gioco nelle piazze di altrettante città e borghi della Toscana. È “CSI in tour, a ciascuno il suo sport”, il grande evento organizzato dal Centro Sportivo Italiano per promuovere i valori sportivi, dei corretti stili di vita e dell’integrazione sociale in tutto il territorio, con il patrocinio di Regione, ANCI, CONI, Sport e Salute.
L’iniziativa prenderà il via a Firenze il prossimo 16 aprile e si concluderà il 22 ottobre a Scandicci passando per Pisa, Viareggio, Livorno, Montelcino, Badia Prataglia e tantissimi altri piccoli e grandi centri della Toscana, animando gli impianti sportivi, i complessi scolastici, i centri ricreativi e gli spazi parrocchiali.
Lo sport che fa bene alla salute e genera integrazione
“Un appuntamento che ormai da diversi anni promuove i valori dello sport e i corretti stili di vita, uno dei più grandi ed importanti eventi di ‘sport per tutti’ che si svolgono in Toscana, che coinvolge diverse migliaia di partecipanti e prevede molte giornate di sport sul territorio regionale – ha commentato il presidente della Toscana, Eugenio Giani, presentando l’evento – la Regione sostiene lo sport con molteplici iniziative, non dimentichiamo che le attività fisiche e motorie, riducendo la sedentarietà, diminuiscono anche l’incidenza delle patologiee producono benefici e sono un potente strumento di prevenzione e di promozione della salute“.
Particolare attenzione, fin dalla tappa di avvio a Firenze, sarà dedicata allo sport e al gioco come “linguaggi trasversali in cui i giovani possono unirsi nel divertimento. Crediamo molto nei giovani e ci auguriamo che in questa giornata possano vivere un primo momento di comunità e incontro con l’altro che possa, poi, proseguine nel tempo grazie alle loro azioni”, come ha spiegato Claudia Melli, operatrice area Young Caritas, che ha progettato “Lo sport oltre i confini”, l’iniziativa che domenica 16 aprile dedicherà un’intera giornata ai giovani provenienti da differenti realtà geografiche, etniche e sociali che possono superare le barriere linguistiche e culturali proprio grazie alla pratica dello sport.
Una grande festa sportiva diffusa
La rassegna vedrà lo svolgimento di tornei e competizioni di basket, pallavolo, calcio a tre, danza, arti marziali, dodgeball, rugby e di mote altre discipline. Saranno inoltre svolti giochi ludico-motori e di animazione ed è prevista la partecipazione degli studenti di alcune scuole e lo svolgimento di incontri tematici di approfondimento sullo sport, l’alimentazione, la cultura della salute, la disabilità e il disagio giovanile.
“Il Centro Sportivo Italiano lo sento un po’ casa mia – ha affermato il presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo, che ha partecipato alla presentazione dell’iniziativa – quando sono arrivato a Pisa dalla Basilicata come studente universitario sono stato accolto dagli amici del Centro sportivo. È bello poter presentare una manifestazione in quaranta tappe che toccherà tante realtà toscane, in varie città e in realtà associative e scolastiche, prendendo contatto con centinaia di giovani. Lo sport è socialità, è stare insieme, è il modo per crescere e vivere meglio e in salute. Il Csi, come tanti altri enti di promozione sportiva che costellano il nostro territorio, è una realtà datta da volontari e a loro va il nostro grazie.