A marzo prendono il via tre rassegne che potranno il meglio del jazz europeo in Toscana
Se comincia con il “Sesto Jazz Festival” con la direzione artistica di Alessandro Manzoni. Venerdì 3 marzo al teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino si terrà “Brubeck Reloaded”.
La Sesto Jazz Chamber Orchestra diretta da Duccio Bertini celebra Dave Brubeck, artista che ha portato il jazz su un altro livello con una produzione squisitamente sperimentale al limite con la musica colta e contemporanea e la ricerca di nuove sonorità, riuscendo tuttavia ad avvicinare il grande pubblico.
Sabato 4 marzo arriva il perfetto interprete di una diffusa attitudine del jazz europeo alla ricerca e alla sperimentazione: il pianista Elias Stemseder che presenterà con il suo abituale collaboratore alla batteria Christian Lillinger, “Penumbra”.
Domenica 5 marzo sarà sul palco del Teatro della Limonaia il trombettista Alessandro Presti che ha ottenuto quest’anno dalla rivista “Musica Jazz” il Premio “Top Jazz” come miglior giovane talento proprio in virtù del suo ultimo lavoro discografico, “Intermezzo”, realizzato alla guida del quintetto ospite del Festival.
Sabato 4 e domenica 5 marzo presso la Scuola di Musica di Sesto Fiorentino, sarà possibile partecipare alla Masterclass “Happy Tuning”, un laboratorio di improvvisazione generativa a cura di Claudio Riggio e Neri Pollastri rivolto a musicisti di qualsiasi livello. Il laboratorio si concluderà con un concerto, domenica 5 marzo alle 17:00, con ospite speciale Giancarlo Schiaffini.
Sabato 4 marzo prende il via a Terranuova Bracciolini il “Valdarno Jazz Young Festival” con la direzione artistica di Giovanni Paolo Liguori una rassegna che promuove le stelle del futuro.
In concerto il Leonardo Pruneti Trio per la prima di quattro date dedicate agli under 30 più interessanti del panorama jazz nazionale che si terranno invece il prossimo luglio.
Prendendo come riferimento musicisti come Stefano Battaglia, Vijay Yier o Craig Taborn, il trio di Leonardo Pruneti propone un repertorio originale e dalla forte identità, con chiare radici jazzistiche.
L’attenzione principale del trio è la dinamica compositiva: tutto è orchestrato con cura e precisione, senza tuttavia rinunciare agli elementi essenziali di un jazz trio come l’interplay – la comunicazione tra strumenti – o l’improvvisazione.
Il grande jazz internazionale arriva a Cascina con “This is Jazz!”, la nuova rassegna promossa da Fondazione Sipario Toscana e Toscana Produzione Musica con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana e Fondazione Pisa, che tra marzo e aprile porterà alla Città del Teatro (via Tosco Romagnola 656) una carrellata di giganti del panorama mondiale.
In concerto gli straordinari pianisti cubani Omar Sosa e Marialy Pacheco, in un incontro esclusivo per il progetto “Manos” il 17 marzo ore 21.15; Jan Garbarek, vera e propria leggenda che da 50 anni detta lo stile del jazz europeo, accompagnato dalla sua band con special guest il percussionista indiano Trilok Gurtu suonerà il 13 aprile ore 21.15.
Infine Steve Coleman, protagonista indiscusso delle scene e sassofonista cui le etichette vanno strette, insieme ai suoi Five Elements sarà in concerto a Cascina il 30 aprile ore 21.15.
Questi i tre live in programma, per un cartellone stellare che, proponendo un’antologia di pietre miliari della musica, si rivolge non solo agli appassionati del jazz, ma anche a chi si avvicina al genere per la prima volta.