Campi di battaglia e linee di attrito della Seconda Guerra mondiale, nascondigli usati dai partigiani, luoghi simbolo della Liberazione sono tappe che saranno inserite nell’itinerario italiano della ‘Liberation route Europe‘ (Lre). Il percorso culturale certificato dal Consiglio d’Europa collega persone, luoghi ed eventi per ricordare la Liberazione dal nazifascismo.
Il progetto è di Lre Italia che ne ha parlato in occasione del forum annuale, a Firenze. L’obiettivo generale è organizzare per turismo storico 11.000 chilometri di sentieri in tutta Europa. L’iniziativa riunisce i soci di Lre e il network di operatori per alcuni giorni di approfondimento sulle attività da compiere. Un’occasione per riflettere su temi relativi alla memoria della Seconda guerra mondiale e per creare connessioni con operatori turistici e del settore.
Mettere in rete i cammini esistenti
Carlo Puddu, direttore di Lre Italia, ha spiegato che “nel 2023 il nostro obiettivo è creare percorsi tematici sia virtuali, che sono già stati caricati sul nostro sito, che escursionistici. Non vogliamo però creare nuovi percorsi, ma vogliamo mettere a sistema i molti cammini già presenti, appoggiandoci a quello che c’è già“.
Puddu ha poi spiegato che “il progetto a lungo termine è fare 11.000 chilometri di sentieri legati alla memoria in tutta Europa. Il progetto è quello di completare la Liberation route Europe: è già stata realizzata la tratta dalla Normandia fino a Berlino, ora si sta allargando anche nella zona del sud dell’Olanda e così andremo avanti anche noi in Italia“.
La Liberation Route Europe
Il Forum internazionale di Liberation Route Europe è in corso fino al 3 marzo a Firenze. La Fondazione nata nel 2008 che che unisce 11 Paesi e oltre 400 soci da tutta Europa e dal Nord America per valorizzare la Memoria della Seconda guerra mondiale.
La realtà mette in rete musei, luoghi, teatri di battaglia, monumenti, testimonianze di sopravvissuti. Lo scopo è di raccontare attraverso percorsi turistici, visite guidate, eventi e celebrazioni la Seconda guerra mondiale. Il Forum serve a connettere tutte le visioni e approfondire le tematiche legate alla memoria in relazione all’attualità per valorizzare anche la rete turistica legata alla Memoria.
L’edizione 2023 si terrà a Firenze – dopo le edizioni a Bruxelles (Belgio) e a Caen (Normandia) – e si articolerà in incontri e le visite guidate.
Il programma del Forum
La conferenza di apertura si è tenuta il primo marzo presso l’auditorium Al Duomo, in via de’ Cerretani: accademici e professionisti museali di tutta Europa hanno esplorato le conseguenze dei cambiamenti internazionali oltre che l’impatto sulla comprensione comune della Seconda guerra mondiale.
Seguirà l’Expo, la fiera annuale del turismo della memoria, in programma la mattina del 2 marzo presso l’Innovation Center di Firenze, in Lungarno Soderini 21: professionisti di tutto il settore del commercio di viaggi di entrare in contatto con membri e partner della Fondazione LRE, creando sinergie tra storia e turismo.
Il 2 e 3 marzo saranno organizzate visite guidate per i membri della Fondazione e i principali partner per esplorare i numerosi luoghi e punti di riferimento storici e commemorativi importanti a Firenze e dintorni, in particolare quelli legati alla Resistenza italiana e alla Linea Gotica. Gli itinerari comprenderanno, tra gli altri, il Cimitero Americano di Firenze, i Passi del Giogo e della Futa e un tour storico della Firenze della Seconda Guerra Mondiale.
Il tour di Toscana Promozione Turistica
Infine, grazie alla collaborazione di Toscana Promozione Turistica, un programma di visite speciale è riservato a 20 tour operator americani, canadesi e britannici selezionati dalla European Travel Commission, che porterà gli operatori del turismo a scoprire alcuni dei principali luoghi della memoria della Toscana.