Esprime solidarietà alle donne iraniane: con questo scopo la Toscana delle donne torna in piazza al grido “Donne Vita Libertà”. Una manifestazione a sostegno delle persone che si stanno battendo per i loro diritti in Iran e che questa volta si dà appuntamento a Prato, il 24 febbraio, alle 10.30 in piazza del Comune. Parteciperanno il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e Cristina Manetti, capo gabinetto della Regione.
Seguirà un intervento di Asia Raoufi del comitato Donna, Vita, Libertà. Matilde Mochi leggerà testi di Nilofar Dariugar e Rosaria Bux a cura dell’Angolo Teatro. Il Trio del Liceo Musicale ISISS Cicognini Rodari eseguirà “Barayeh”. Seguiranno poi interventi della Consulta Provinciale degli Studenti di Prato e de La Piazza degli Studenti. Ci saranno letture da “Volti” a cura de I Formaggini Guasti – testi di Asia Raoufi. Poi una lettura a cura di Biribà APS – Teatro di natura. Le conclusioni sono affidate a Ilaria Santi, assessore alle Pari opportunità del Comune di Prato.
Il ritorno dopo la grande manifestazione di Firenze
Una manifestazione di solidarietà che si aggiunge alle altre iniziative a sostegno della protesta. Lo scorso 10 dicembre, nella Giornata mondiale dei diritti umani, davanti alla Presidenza delle Regione è stato srotolato uno striscione che raccoglie i volti e i nomi di alcune delle vittime del regime iraniano dopo la protesta del 13 settembre, in seguito all’uccisione della 22enne Masha Amini.
Ad oggi, sono almeno 500 infatti i manifestanti uccisi e 28 persone sono al momento condannate a morte.
In piazza, insieme a tanti cittadini e alle istituzioni, c’erano le rappresentanti del movimento “Donna Vita Libertà” di Firenze e della comunità iraniana in Toscana che conta circa 1200 persone.