L’annata 2022 per il vino toscano è di quelle da ricordare, con numeri in crescita e prospettive incoraggianti. Forti di questi dati le aziende toscane si presentano ai mercati internazionali a BuyWine, la più importante fiera per operatori commerciali – promossa da Regione Toscana insieme a Camera di Commercio di Firenze e organizzati da PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana – in programma il 10 e l’11 febbraio alla Fortezza da Basso di Firenze.
Ben 47 denominazioni Toscane presenti all’evento, circa 160 compratori provenienti da 39 paesi diversi, che si daranno appuntamento in Fortezza per incontrare 230 aziende toscane selezionate tramite bando regionale – di cui la metà biologiche – e conoscere 1400 etichette che i produttori hanno caricato nel catalogo online visibile ai buyer. Una maratona che proseguirà a ritmo serrato per i due gue giorni e che vede in agenda 3mila incontri già fisssati e 23mila degustazioni. Conclusa la parte commerciale, i buyer avranno l’opportunità di partecipare a uno dei cinque Wine Tour organizzati in collaborazione con le Camere di Commercio di Firenze e della Toscana Nord-Ovest. Tra le opzioni: masterclass e visite nella città di Lucca (insieme a LuccaPromos), un itinerario sulle colline di Pisa e Volterra (insieme a Terre di Pisa), visite in cave e cantine a Massa Carrara, masterclass in collaborazione con il Consorzio Vino Chianti e il Consorzio Chianti Classico.
“Buywine – ha detto il presidente della Toscana Eugenio Giani nel corso della presentazione dell’evento nella sede della Giunta regionale– è la manifestazione simbolica in cui abbiamo la possibilità di presentare la qualità e la grande performance dell’export e al tempo stesso di attrazione che il vino riesce a esprimere a livello internazionale. Anche nei momenti di maggiore crisi abbiamo visto che il vino ha fatto da traino al nostro sistema economico con valori incredibili dando al made in Tuscany un connotato davvero di eccezione”.
I numeri del vino in Toscana
Secondo i dati di Artea (a luglio 2022), su circa 60mila ettari di superficie vitata in Toscana, buona parte è riconducibile alle denominazioni Chianti (oltre 17mila) e Chianti Classico (quasi 8mila). Il 95,8% della superficie vitata è dedicata a vini Dop (Doc e Docg). Su 10.600 aziende vitivinicole in Toscana, 2.191 si trovano in provincia di Siena, quasi altrettante in provincia di Grosseto, seguono Arezzo e Firenze con circa 2000 aziende a testa. Le cantine sociali sono 16.
L’annata 2022 ha prodotto oltre 2,3 milioni di ettolitri di vino: a farla da padrona sono i rossi (87% della produzione) e tra le denominazioni più prolifiche troviamo Chianti Classico (269mila ettolitri), Maremma Toscana (124mila), Brunello di Montalcino (91mila), Morellino di Scansano (72mila), Vino Nobile di Montepulciano (quasi 57mila), Bolgheri (47mila). Il Chianti con le varie sottozone arriva a quota 769mila ettolitri. Tra i bianchi solo la Vernaccia di San Gimignano regge il confronto in termini di quantitativi prodotti, con 38mila ettolitri. Le DOCG superano di gran lunga le DOC (1,3 milioni di ettolitri contro 279mila circa). I vini IGP rappresentano una fetta di 655mila ettolitri circa e il 28% della produzione totale.
Tra i vitigni più coltivati in Toscana il re è il Sangiovese, che copre quasi il 60% delle colline vitate. Seguono a grande distanza gli internazionali Merlot (8,3%) e Cabernet Sauvignon (6,4%). Sotto al podio Trebbiano Toscano (3,8%) e Vermentino (3,3%), seguiti da Syrah, Cabernet Franc, Vernaccia di San Gimignano, Petit Verdot, Chardonnay, Canaiolo Nero e Ciliegiolo.
Crescono le esportazioni che si attestano a 1,2 miliardi di euro, soprattutto verso Stati Uniti, Germania e Regno Unito, tanto da portare la Toscana al secondo posto dopo il Veneto nella classifica nazionale. E, a sorpresa, si rafforzano anche mercati europei importanti come la Francia.
BuyWine apre di fatto una ricca settimana di eventi dedicati ai consorzi e alle nuove annate con le Anteprime di Toscana. Primo appuntamento sabato 11 febbraio, presso il Cinema La Compagnia di Firenze, con la giornata evento dedicata alla stampa specializzata in cui si svelano i dati su trend ed export del settore vitivinicolo regionale oltre alle novità in tema di enoturismo. Ospite d’onore sarà Dario Dainelli, ex calciatore di Fiorentina e Chievo Verona e adesso viticoltore.