In Toscana oltre il 23% delle imprese sono guidate da donne e l’Italia, nonostante la pandemia e le difficoltà della crisi energetica, è prima in Europa per numero di imprenditrici e lavoratrici autonome. Risulta però anche essere all’ultimo posto per il tasso di occupazione delle donne di età compresa tra 25 e 49 anni in coppia con figli a carico,che è pari al 58,1%. Inoltre il 71,2% dei Neet under 35 è rappresentato da 651mila giovani donne che non studiano, non lavorano e non cercano occupazione.
Bevilotti: “Servono più servizi e welfare”
Sono questi i dati dell’Ufficio Studi di Confartigianato sull’imprenditoria femminile nel nostro paese che sono stati presentati da una delegazione di imprenditrici toscane del movimento Donne Impresa di Confartigianato Toscana, che ha partecipato alla convention “Femminile, impresa di valore” che si è svolta recentemente a Roma.
“Servono interventi strutturali per sostenere e valorizzare il lavoro femminile, che contribuisce in modo essenziale alla crescita economica e anche sociale, non interventi occasionali – ha dichiarato la presidente del movimento Donne Impresa di Confartigianato Toscana, Stella Bevilotti – occorre favorire la conciliazione tra lavoro e cura della famiglia aumentando i servizi e le reti di welfare”. “In Toscana – prosegue Bevilotti – le donne hanno grande capacità di fare impresa ma serve meno burocrazia e occorrono agevolazioni per investimenti e per creare occupazione. Per le donne il lavoro è libertà e opportunità di realizzazione. Rendersi indipendenti consente a molte donne di sfuggire alle dinamiche discriminatorie e di violenza purtroppo ancora così diffuse nella nostra società”.
Oltre 5mila le imprenditrici toscane di Donne Impresa
Il movimento Donne Impresa di Confartigianato Toscana, nato nel 1994 e attivo in tutta Italia, ha lo scopo di rappresentare le esigenze delle imprenditrici. In Toscana sono oltre 5.000 le imprenditrici aderenti all’associazione che si occupa di promuovere lo sviluppo dell’imprenditorialità femminile e di favorire la conciliazione tra lavoro e cura della famiglia.
Donne Impresa si batte per affermare una significativa rappresentanza delle donne nelle istituzioni e nelle sedi decisionali e per costruire un sistema di welfare che permetta alle imprenditrici di esprimere nel lavoro e nell’impresa le proprie potenzialità, realizzando un percorso di crescita personale ed offrendo il proprio contributo allo sviluppo economico e sociale.