1-Terrazza Mascagni a Livorno
E’ uno dei luoghi più fotografati della Toscana, stiamo parlando della celebre Terrazza Mascagni a Livorno. Se la visitate al tramonto sarà certamente una bella occasione per scattare un selfie romantico.
E subito dopo potrete chiudere degnamente la serata con un aperitivo a base di pesce e bollicine in uno dei tanti locali vicino al porto.
2-Bagno Vignoni
Le storiche terme di Bagno Vignoni in Toscana sono considerata una vera “perla” incastonata nella Val d’Orcia.
Proprio al centro del piccolo borgo si trova infatti una grande vasca piena di acqua termale calda.
Questa piazza di epoca rinascimentale è stata costruita esattamente sopra la fonte originale, la stessa di cui usufruivano anche i Romani.
3-I cipressi della Val d’Orcia
La Val d’Orcia è una delle zone più visitate della Toscana che contiene delle vere e proprie piccole città gioiello come Pienza, Bagno Vignoni, San Quirico d’Orcia.
Super fotografati sono i famosi cipressi della Val d’Orcia e in particolare quattro locations.
Il viale sinuoso dell’agriturismo Baccoleno nel comune di Asciano, la cappella della Madonna di Vitaleta a San Quirico d’Orcia, il gruppetto di cipressi che si dispongono in forma circolare visibili sulla via Cassia all’altezza del chilometro 189, il viale di Poggio Covili nel comune di Castiglione d’Orcia (via Cassia, chilometro 179).
4-Piazzale Michelangelo a Firenze
Da sempre uno dei must da visitare e fotografare, piazzale Michelangelo facilmente raggiungibile in autobus o in auto regala ai visitatori una belle più belle viste su Firenze.
In estate è spesso molto affollato ma in occasione di San Valentino martedì 14 febbraio non dovrete proprio sgomitare per regalarvi un selfie dal celebre parapetto o sulla bellissima scalinata che scende dolcemente vero il centro storico.
5-Abbazia di San Galgano
L’Abbazia cistercense di San Galgano è di certo uno dei luoghi più suggestivi della Toscana che da anni richiama turisti da ogni parte del mondo.
Situato a una trentina di chilometri da Siena lo scheletro perfettamente conservato della chiesa a cui manca la copertura nasconde anche un’altra sorpresa, la così detta “spada nella roccia” conservata in una teca, che fu infissa nel 1180 da San Galgano stesso su di una pietra al centro di dove oggi sorge l’Eremo di Montesiepi.
E chissà se durante una visita in questa bellissima chiesa non scatti anche la proposta di matrimonio!
