Il Carnevale dei Figli di Bocco nel 2023 festeggia la sua ventiseiesima edizione ed è pronto a riportare per le vie di Castiglion Fibocchi le bellissime maschere barocche che ricordano il carnevale di tradizione veneziana.
Si parte sabato 4 febbraio con ‘Aspettando i figli di Bocco’ e si prosegue domenica 5 e sabato 11, con la chiusura prevista domenica 12 febbraio con il tradizionale Corteo Reale con oltre 200 figuranti formato da regine, principesse, fate, maghi e arlecchini, che percorrerà le vie del centro storico del comune toscano.
Il Carnevale dei figli di Bocco è dedicato quest’anno a Pietro Vannucci, detto il Perugino, a 500 anni dalla scomparsa.
Saranno quattro giorni di concerti, spettacoli circensi con maghi, artisti, acrobati, clown e giocolieri, esibizioni di tiro con l’arco, raccontastorie, mostre itineranti con pittori che dipingono nei vicoli del castello e tante altre sorprese.
Ma chi sono i figli di Bocco? Ma soprattutto: chi era Re Bocco? Ottaviano Pazzi, detto appunto “Bocco” per il suo aspetto un po’ deforme, era l’antico reggente di Castiglion Fibocchi. Ai suoi figli lasciò in eredità l’intera gestione del villaggio, ma anche l’onere di dare il nome a questo carnevale così particolare.
Anche quest’anno Re Bocco aprirà il castello dell’assurdo dove il riso da il braccio al pianto, il brutto coesiste col bello, dove la fantasia diventa realtà e il cuore si inebria di fantastiche emozioni.
