Riapre a Firenze la sala concerti dell’ExFila con una programmazione di appuntamenti culturali e musicali che sarà ideata da “Connections”, il collettivo giovanile di Arci Firenze nato durante la pandemia e che oggi raccoglie circa 20 volontari e volontarie e under 35 provenienti da una decina di Circoli Arci di Firenze e provincia.
Sarà un cartellone interamente ideato dai ragazzi di “Connections” con l’obiettivo di sviluppare nuove narrazioni attorno ad una serie di tematiche significative per la vita quotidiana delle giovani generazioni europee: la sostenibilità sociale e ambientale nei processi produttivi; il ruolo dei social networks nell’auto-rappresentazione del proprio corpo e nell’influenzare la quotidianità dei più giovani; la costruzione del desiderio in una società iper-medializzata; la sessualità; gli squilibri e le diseguaglianze nell’accesso al mondo del lavoro.
Si apre così una nuova stagione di eventi che, una volta al mese, porterà all’ExFila concerti, dj set, incontri, talks e iniziative.
“L’ExFila – racconta Marzia Frediani, Presidente di Arci Firenze – è un luogo che, negli anni, ha prodotto e continua a produrre tantissimo per questa città. Uno spazio aperto, un luogo di contaminazioni, un punto di riferimento a cui lavorano tantissime realtà solo all’apparenza diverse. Ma l’ExFila, per chi è cresciuto nei Circoli Arci di Firenze e provincia, è anche il luogo di tanti ricordi: i concerti a cavallo tra gli anni Zero e gli anni Dieci, la sperimentazione musicale, gli studi di Novaradio. Insomma, uno spazio di condivisione costruito a partire dalla rigenerazione di un luogo fisico – la storica sede dell’azienda di matite FILA – e portato avanti attraverso il lavoro collettivo, la musica dal vivo e la ricerca in campo artistico. Da qui siamo ripartiti: dall’esigenza di riprendere questo cammino e condurlo su strade nuove; dalla necessità di avere a che fare con uno spazio fisico – con tutti gli elementi di cura, preoccupazioni quotidiane e soddisfazioni sudate che comprende – e non semplicemente con un progetto itinerante o una rassegna estemporanea. Per questo il nostro progetto cercherà di tenere assieme tutte queste specificità con l’obiettivo di trovare linguaggi originali, all’altezza dei tempi, per stimolarci e stimolare alla riflessione, al divertimento e – perché no – all’acquisizione di una consapevolezza nuova rispetto al nostro presente e a come ci è stato consegnato.”.
L’ExFila riapre sabato 28: ecco tutti gli eventi
Il primo appuntamento, sabato 28 gennaio, sarà dedicato alla moda sostenibile e alla sensibilizzazione contro quel particolare settore della moda – la fast fashion – che produce e vende in tutto il mondo abiti di bassa qualità a prezzi ridotti, garantendo una continua e rapidissima disponibilità in negozio di collezioni sempre nuove e – allo stesso tempo – inquinando l’ambiente e sfruttando la manodopera.
La giornata inizierà alle ore 16.00 con uno swap party (letteralmente “baratto”) aperto a tutti e tutte e realizzato in collaborazione con la Rete Zero Waste e Yomisma: chiunque lo vorrà potrà rinnovare il proprio guardaroba semplicemente scambiando gratuitamente i propri vestiti con quelli di un’altra persona.
A seguire, alle 18.00, Giorgio Fermanelli di Fashion Revolution e Debora Florio di ReMake, ospiti del talk della giornata, aiuteranno a rispondere a domande quali: “Chi cuce i nostri vestiti?”, “Di quali materiali sono fatte le magliette che indossiamo?”, “Quanto e come vengono pagate le persone che le realizzano?”
Al termine del dibattito sarà possibile cenare al Cirkoloco, il Circolo Arci sociale della Bottega del Tempo situato al piano terra della palazzina ExFila e partner del progetto, per lasciare poi lo spazio alla musica dal vivo con Muffa Dj, turntablist classe 1988 attivo da ormai molti anni nell’underground fiorentino, ossessionato di scratch e caratterizzato da uno stile che si ispira alla scuola italiana (Gruff, Scratchbusters etc.) tra funk, hip hop, ghetto funk e soul, e la Numa Crew: collettivo di DJ, Producer e MC fondato nel 2005 a Firenze, pionieri della scena dubstep italiana e uno dei punti di riferimento della scena musicale underground nazionale, in particolare per tutto quello che riguarda la musica del sound system, con influenze che spaziano dal dub & reggae al grime, dubstep, jungle & drum’n’bass.
“Questo spazio che il Comune ha restituito alla città, e che Arci ha in concessione, ha arricchito il tessuto sociale e culturale, promuovendo la partecipazione e la creatività dei giovani – ha dichiarato l’Assessore alle politiche giovanili Cosimo Guccione – adesso la sala concerti dell’ExFila riparte, dopo essere stata chiusa durante il Covid, con tanti eventi e iniziative confermando che questo è un luogo vivo, diffuso in città. Crediamo molto in ‘Connections’ e per questo l’amministrazione, attraverso l’ufficio Europe Direct, ha dato il suo supporto. A Firenze c’è una grande voglia di musica e di cultura come elementi di socializzazione, di fruizione e di condivisione di esperienze”.
L’ingresso all’evento è gratuito con tessera Arci