Un dibattito sullo sviluppo economico del Chianti e sulla transizione verde è in programma il 3 febbraio con la terza edizione del forum ‘Repower Chianti: energie per il futuro‘ alla Cantina Antinori a Bargino di San Casciano Val di Pesa. L’iniziativa è stata presentata nella sede del Consiglio regionale.
Una transizione verso un uso più efficiente e consapevole delle risorse e dell’energia basato principalmente su fonti rinnovabili e principi di economia sostenibile e circolare che dovranno anche essere conciliati con le caratteristiche del territorio, prima fra tutte il suo capitale umano e sociale.
Finanziare imprese e sostenibilità
Il Chianti forum, si spiega in una nota, si articola in vari momenti tra cui la tavola rotonda ‘Finanziare l’impresa e lo sviluppo sostenibile‘ con la partecipazione di Irpet, Alia, Cgil Chianti, Cisl, Unione Comunale Chianti Fiorentino, Cna Chianti.
All’interno dell’iniziativa del forum verranno assegnati anche i premi #ChiantiTesi, per tesi di laurea volte a sostenere, analizzare e valorizzare lo sviluppo delle economie locali. Poi un dibattito con alcuni degli imprenditori più significativi del territorio e una visita alla Cantina Antinori.
Chianti economic forum, vince il network
“Il Chianti Economic forum è un’associazione senza scopo di lucro – ha spiegato il responsabile del forum Davide Borghi – nata per favorire lo sviluppo della zona del Chianti e mettere allo stesso tavolo gli attori protagonisti della realtà sociale e produttiva di questo territorio che, una volta all’anno, si ritrovano per parlare del futuro e delle prospettive di sviluppo“.
Creatività e innovazione per il futuro
Il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, ha sottolineato che “iniziative come il Chianti economic forum sono di enorme valore per noi, perché riescono a mettere al centro del dibattito le comunità locali nella concezione dello sviluppo. Perché la traiettoria di sviluppo di un territorio non può essere calata dall’alto e l’energia di un territorio in termini di risorse umane, creatività e innovazione è ancora più importante nella concezione di uno sviluppo sostenibile. Nel mio mandato, l’idea di immaginare il futuro, guidando i processi e scegliendo qual è la traiettoria di futuro desiderabile per la Toscana è la priorità, tanto che uno dei progetti a cui tengo di più è Toscana 2050“.
Chianti, esempio virtuoso
Secondo Massimiliano Pescini consigliere regionale “le iniziative promosse dal Chianti Economic Forum si stanno sviluppando in questi anni in modo sempre più importante e coinvolgendo sempre di più i giovani. Il territorio del Chianti si candida ad essere un esempio di sviluppo locale all’interno di un quadro di sviluppo sostenibile, una strada indicata sapientemente dall’ex ministro Giovannini che sarà ospite del Forum”.