56 milioni di euro, questo l’importo che il Mur – il Ministero dell’Università e della Ricerca ha assegnato a sette strutture dell’Ateneo fiorentino riconosciute come “dipartimenti di eccellenza” da sostenere e valorizzare. Il budget complessivo dovrà essere investito nel periodo 2023-27.
I dipartimenti interessati dal finanziamento sono quelli di Chimica “Ugo Schiff”, Scienze biomediche sperimentali e cliniche “Mario Serio”, Scienze della Terra, Scienze giuridiche, Statistica, informatica e applicazioni “G. Parenti”, Storia, archeologia, geografia, arte e spettacolo, che già nel precedente quinquennio facevano parte delle strutture selezionate e ammesse per l’erogazione di risorse. A questi si aggiunge ora il Dipartimento di Neuroscienze, psicologia, area del farmaco e salute del bambino.
Soddisfatta la rettrice Alessandra Petrucci che ha ribadito come il finanziamento da parte del Ministero sia premiante per “l’elevato livello della ricerca espressa dall’Università di Firenze, che consente di attuare la progettualità di sviluppo dei Dipartimenti. Grazie a queste risorse si otterranno significative ricadute sulla qualità e sull’innovazione della didattica, sul potenziamento della ricerca e sulla realizzazione delle attività collegate con il conseguente impatto sul territorio.”
I fondi assegnati potranno quindi essere utilizzati per attività didattiche di elevata qualificazione (6,6 milioni euro), nel reclutamento di nuovo personale (per un totale di quasi 40 milioni di euro destinati a 78 nuovi ingressi fra docenti, ricercatori, personale tecnico e amministrativo e all’avvio di contratti di ricerca) – e nelle infrastrutture, per una quota pari a oltre 9 milioni e mezzo di euro.