Torna la secolare tradizione legata ai panellini di San Sebastiano. Dal 1581 la Misericordia distribuisce nel giorno della festa di San Sebastiano, il 20 gennaio, piccole forme di pane, benedette: un simbolo di fede e di amore verso il prossimo e la città.
Questa tradizione – interrotta solo nel 2021 e nel 2022 a causa della pandemia – risale al 1581 quando furono stanziati fondi “per 150 picce di panellini a Simone fornaio del campanile”, per distribuirli in segno di carità ai bisognosi e ai sofferenti.
La distribuzione dei panellini
Nella sede di piazza Duomo e nelle sezioni dell’Arciconfraternita – Sezione di Campo di Marte, Sezione Nord, Sezione di Ponte di Mezzo e Sezione Oltrarno – saranno distribuiti ai fiorentini 15 quintali di panellini e come da tradizione anche a istituti religiosi, associazioni, residenze per anziani, ospedali, scuole e Misericordie Consorelle e, per la prima volta, anche alla mensa della Caritas di piazza della Santissima Annunziata.
Il programma del 20 gennaio
Venerdì 20 gennaio alle 9.30 nell’Oratorio dell’Arciconfraternita in piazza Duomo sarà celebrata la santa messa dal cardinale Giuseppe Betori davanti ai tanti fiorentini e alle autorità che come tutti gli anni parteciperanno alle celebrazioni del patrono della Misericordia di Firenze.
Nel corso della giornata il Museo della Misericordia sarà aperto gratuitamente ai visitatori dalle 11 alle 16.
Un aiuto a chi è in difficoltà
“Gli ultimi anni sono stati molto impegnativi e di grande sofferenza per molti dei nostri concittadini – dice Nicolò d’Afflitto, Provveditore della Misericordia di Firenze – L’emergenza sanitaria mai conclusa, la guerra nel cuore dell’Europa e le conseguenti crisi energetica e economica hanno messo a dura prova tutti. Nonostante i tempi estremamente precari abbiamo la consapevolezza di avere fatto, grazie ai Fratelli e alle Sorelle che quotidianamente svolgono i servizi di Carità, quanto in nostro potere per alleviare le sofferenze delle persone maggiormente in difficoltà. Rivolgo un pensiero particolare a chi soffre, agli assistiti dal nostro Aiuto Alimentare, agli ospiti delle nostre residenze per anziani e disabili e a tutti i volontari e dipendenti della Misericordia di Firenze”.
Un dono per “Adotta una bolletta”
Viste le difficoltà economiche in atto, i Capi di Guardia Festaioli di quest’anno, ossia coloro che – come stabilito dagli Statuti del 1575 – sono chiamati a provvedere alla festa del Santo Patrono e che è tradizione che offrano un dono ai Confratelli, hanno scelto di aderire al progetto della Misericordia di Firenze “Adotta una bolletta“. Hanno quindi destinato il denaro per il dono al pagamento delle utenze di persone in difficoltà, come spiegato su un segnalibro che è stato consegnato in ricordo della festa patronale 2023.