A Cavriglia, comune in Provincia di Arezzo, nascerà un grande parco dedicato allo sport di oltre 150 ettari nell’area polivalente di Bellosquardo. Tutto questo sarà possibile grazie al recupero delle ex discariche minerarie, qui infatti fino ad inizi anni Novanta veniva estratta la lignite. Il progetto prevede la realizzazione di un parco acquatico, piscine all’aperto e coperte, un palazzetto dello sport che andranno ad aggiungersi ai campi da padel, al circuito ciclabile e al campo da golf già presenti in quest’area immersa nel verde.
La presentazione del progetto si terrà sabato 14 gennaio al Teatro Comunale di Cavriglia. Qui, l’amministrazione comunale insieme all’azienda Human Company, che si è aggiudicata il bando per costruire il parco nel 2018, illustreranno tutti gli interventi che saranno realizzati in quest’area. All’iniziativa sono invitati i cittadini ma anche tutte le realtà turistiche, economiche, sportive e di volontariato che operano a Cavriglia, perché questo progetto avrà importanti ricadute economiche, di posti di lavoro e turistiche sul territorio. Si stima infatti che saranno 250 i nuovi posti di lavoro che saranno creati, oltre all’attrattività che il parco rappresenterà una volta completato.
È un progetto che la comunità di Cavriglia aspetta e sente parlare dal 2018. A dicembre è arrivato il via libera all’unanimità dal Consiglio Comunale e ora l’obiettivo e di predisporre tutti i documenti e ottenere i permessi necessari in modo da avviare i lavori a gennaio 2024 e avere gli impianti a regime nel 2026. Un piano che coniuga lo sport e il benessere cittadino con l’ambiente, grazie alla riqualificazione delle ex discariche minerarie, ne verrà così un beneficio per la qualità della vita e per il turismo, il commercio e l’economia di Cavriglia e del Valdarno tutto.
Entrando nel dettaglio, “il progetto – ha dichiarato il sindaco di Cavriglia, Leonardo Degl’Innocenti o Sanni -, sostanzialmente, prevede la realizzazione nelle ex discariche minerarie, di un progetto che guarda all’ambiente e che coniuga sport, turismo e la possibilità di fare attività sportiva indoor e outdoor. Tutto all’interno del parco dello sport, una a sorta di grande villaggio olimpico centrale bordato da tutta una serie di impianti sportivi: da una parte i circuiti ciclistici che esistono, dall’altra il campo da golf che sta crescendo e diventerà a 18 buche e un parco acquatico da tre ettari e mezzo. Una piscina olimpionica scoperta, una piscina semiolimpionica coperta, un palazzetto dello sport e tanti impianti di discipline magari un po’ meno note nel Valdarno, mi viene in mente il rugby, ma ci saranno campi da pallavolo, tennis, basket. È una grande opportunità e avrà delle grandi ricadute sulla comunità valdarnese. l villaggio potrò ospitare tra le 500.000 e le 600.000 persone l’anno.”