Sergio Ortelli, sindaco dell’isola del Giglio, proprio in occasione della celebrazione per il decennale del naufragio della Costa Concordia, aveva annunciato che quella sarebbe stata l’ultima in forma pubblica, e così sarà. O quasi. Tra pochi giorni saranno undici anni da quella tragedia che ha sconvolto profondamente tutto il Giglio. Ma le celebrazioni, per volere dell’amministrazione comunale, quest’anno saranno sobrie e contenute.
Non si tratta di voler dimenticare, bensì di ricominciare. Oggi il Giglio si è rialzato, è ripartito e per il sindaco Ortelli è giunto il momento di andare avanti: “L’Isola del Giglio venerdì 13 gennaio ricorderà l’undicesimo anniversario del naufragio della Concordia, ma, come annunciato un anno fa, lo farà in maniera più riservata, perché la memoria è importante al pari della necessità di guardare avanti”, ha fatto sapere Ortelli .
“Gli appuntamenti canonici saranno rispettati – ha spiegato– e chiunque vorrà venire per commemorare le vittime o ricordare quella tragedia è il benvenuto, ma senza la grande eco che questo appuntamento ha avuto negli anni passati, questo anche per il rispetto verso chi sulla Concordia ha perso la vita e per le loro famiglie”.
Quella del decennale, lo scorso anno, fu una commemorazione ricca di emozione e di manifestazioni di vicinanza. Una giornata dedicata al ricordo cui presero parte anche l’allora Capo della protezione civile Franco Gabrielli, Gregorio de Falco, capitano e sua era la famosa voce che intimava al comandante Schiettino di tornare a bordo, oltre che i rappresentanti istituzionali della Toscana. Quest’anno sarà diverso.
Il programma delle celebrazioni
La commemorazione prevede alle 12 di venerdì 13 gennaio la Santa Messa in suffragio delle vittime, nella chiesa di Giglio Porto, alle 13 la deposizione della corona in mare di fronte a Punta Gabbianara ed alle 21.30 la fiaccolata al porto. Chi arriva dalla terraferma potrà usufruire del traghetto che parte da Porto Santo Stefano alle 11 con ritorno dall’isola alle 13.30.