Una perturbazione ha attraversando la Toscana portando forti precipitazioni temporaleschi, prima nella parte settentrionale e poi spostandosi verso il centro della regione. Si sono registate frane, smottamenti e crolli soprattutto nella zona di Prato.
La Sala operativa della Protezione civile regionale ha monitorato il maltempo durante tutta la notte. Come comunicato dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, forti piogge sulla provincia di Massa Carrara, a Mulazzo e Zeri dove sono stati superati i 115 millimetri di pioggia. “Il Carrione ad Avenza ha raggiunto il primo livello di guardia a 2,2 metri (il secondo è posto a 3 metri)”.
Maltempo anche a Pistoia, “con circa 30 millimetri di pioggia caduti in meno di un’ora in varie zone della provincia – spiega Giani – Per questo l’Ombrone pistoiese si è ingrossato in poco tempo superando il secondo livello di guardia a 2,8 metri a Pontelungo”.
Nel corso della giornata la situazione in Toscana è tornata “sotto controllo”, ha poi comunicato Giani fornendo aggiornamenti.
Danni a Prato
La perturbazione si è spostato su Prato e provincia, con un nubifragio che si è abbattutto sulla città e ingrossando i corsi d’acqua del territorio circostante. Si registrano anche franiee smottamenti.
Dalle 2 della notte scorsa squadre dei vigili del fuoco sono intervenute per danni d’acqua, alberi abbattuti e crolli di muri di contenimento. Sono stati 64 i millimetri di pioggia caduti in poche ore, non soltanto a Prato ma in tutta l’area vasta creando difficoltà in diverse zone fortunatamente quasi del tutto risolti prima delle 7 del mattino.
Un muro di contenimento sulla SR325 nel comune di Vernio è crollato ed ha parzialmente invaso la carreggiata per la quale si è reso necessario chiudere un senso di marcia. Altro muro di contenimento è crollato presso il cimitero dell’abitato di Figline, invadendo la pubblica via. Nel crollo alcune tombe sono rimaste danneggiate. Sono circa 20 gli interventi conclusi.
Danni anche sulla 325 all’altezza della Tignamica dove nella notte è stata chiusa la strada riaperta da questa mattina a senso unico alternato.
Intorno alla mezzanotte sono stati chiusi gran parte dei sottopassi cittadini: Pratilia, Nenni, Ospedale e il sottopasso pedonale di Chiesanuova. Grazie all’intervento degli operatori e di Anas il traffico non ne ha risentito perché questa mattina erano già tutti riaperti. Interventi si sono resi necessari a Casale, San Paolo (via Mascagni e via Vivaldi), Iolo (via Longobarda e via Polla), a Castelnuovo dove è tracimato il Ficarello e in via delle Caserane.
Interventi a Calenzano, nell’area metropolitana fiorentina
Nelle zone collinari di Calenzano sono caduti oltre 55 millimetri di pioggia concentrati in particolare tra le 2 e le 4 del mattino. Le precipitazioni eccezionali hanno provocato un allagamento temporaneo del sottopasso di via Caponnetto nella zona del Pratignone, dove è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per liberare delle auto rimaste bloccate. L’acqua è poi defluita in maniera spontanea.
I problemi maggiori sono avvenuti sulle strade provinciali, SP8 per Barberino e SP107 di Legri dove fossi e fossetti hanno tracimato e hanno portato in strada una grande quantità di detriti e hanno causato in alcuni casi allagamenti di strutture private. Fin dal primo mattino sono intervenuti le squadre di Protezione civile del Comune, della Città metropolitana e gli operatori del Consorzio di bonifica allertati dal Comune. La struttura di protezione civile comunale insieme alla Vab si è attivata per ripulire in particolare le strade di alcune frazioni collinari e rimuovere massi e altri detriti.
