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Marchio del patrimonio europeo: candidata Sant’Anna di Stazzema

Scelta dal ministro Sangiuliano insieme al complesso monumentale di San Vincenzo al Volturno. L’ultima parola a un panel di esperti della Ue

Sant’Anna di Stazzema - © MyVideoimage.com/shutterstock

Il Complesso monumentale di San Vincenzo al Volturno e Sant’Anna di Stazzema sono le candidate italiane al Marchio del patrimonio europeo nell’ambito della selezione 2023. Il ministero della Cultura ha trasmesso alla Commissione europea i dossier: saranno valutati da un panel europeo di esperti, che potrà conferire il titolo a uno solo dei due siti.

Due luoghi simbolo dell’identità europea

L’Italia candida due siti di straordinario valore, entrambi meritevoli di riconoscimento. Qualunque sia la scelta che verrà presa, sarà più che giustificata dall’alto valore simbolico e culturale che il Complesso monumentale di San Vincenzo al Volturno e Sant’Anna di Stazzema rivestono nell’ambito del processo di formazione della comune identità europea“, ha dichiarato il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.

Il Marchio del patrimonio europeo

Il Marchio del patrimonio europeo è un riconoscimento che mira a rafforzare il senso di appartenenza all’Unione europea, attraverso la valorizzazione di quei siti del patrimonio culturale che possiedono un particolare valore simbolico o rivestono un ruolo importante nella storia e nella cultura europea. Ad oggi, i siti italiani insigniti del Marchio del patrimonio europeo sono quattro: il Comune di Ventotene (selezione 2021), l’Area archeologica di Ostia antica (selezione 2019), Forte Cadine (selezione 2017) e il Museo Casa De Gasperi (selezione 2014).

Tre i siti toscani in ballottaggio

Erano tre all’inizio i siti toscani in lizza per “Marchio del patrimonio europeo” 2023, il riconoscimento Ue, noto anche con la denominazione “European Heritage Label“, che ha come obiettivo quello di valorizzare, a cadenza biennale, il patrimonio culturale comune, tramite il quale rafforzare il senso di appartenenza all’Unione Europea.

Le 13 candidature italiane presentate per il riconoscimento sono state vagliate da una commissione ministeriale l’8 febbraio i siti migliori dal punto di vista della rilevanza europea, della qualità progettuale e della capacità operativo-gestionale. Alla fine la scelta è caduta sul Complesso monumentale di San Vincenzo al Volturno e su Sant’Anna di Stazzema

Il Museo Galileo, il Museo dei Bozzetti e Sant’Anna di Stazzema

Per la Toscana si sono candidati il Museo Galileo di Firenze, Istituto e Museo di storia della scienza che espone una delle collezioni di strumenti scientifici più importanti al mondo, incluso il telescopio di Galileo, e il Museo dei Bozzetti “Pierluigi Gherardi” di Pietrasanta, dove sono conservati oltre 700 bozzetti di sculture di artisti internazionali che hanno realizzato le proprie opere nei laboratori della piccola Atene della Versilia. Infine è in gara per il riconoscimento anche il Parco Nazionale della pace di Sant’Anna di Stazzema, istituito nel borgo sulle Apuane dove il 12 agosto del 1944 i nazisti uccisero 560 persone, tra cui molti bambini.

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