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Chiesa, il missionario Paccosi nuovo vescovo di San Miniato

Il monsignore è responsabile per l’America Latina della Fraternità di Comunione e Liberazione. La soddisfazione di Betori, Giani e Nardella

Don Giovanni Paccosi

E’ un missionario il nuovo vescovo di San Miniato. Il Papa ha nominato monsignor Giovanni Paccosi. Per l’alto prelato appartenente al clero dell’arcidiocesi metropolitana di Firenze una scelta a sorpresa.

Ero tutto proiettato verso il servizio di parroco a Casellina e la necessità di viaggiare visto l’incarico come responsabile per l’America Latina della Fraternità di Comunione e Liberazione – ha raccontato in un incontro con la stampa monsignor Paccosi -. Pensavo che aver lasciato tutti gli incarichi diocesani volesse dire uscire un po’ dal radar dei possibili candidati per scelte di questo tipo”.

“Come si fa a dire no al papa…”

Invece nella mattina di martedì 20 dicembre ecco la chiamata del nunzio Apostolico: “mi ha detto che il Papa mi aveva nominato vescovo di San Miniato. Come si fa a dire ‘no’ al Papa, perciò ho accettato la richiesta. Il 5 febbraio in Duomo si celebrerà l’ordinazione episcopale, il 26 febbraio ci sarà l’ingresso nella Diocesi” ha concluso.

Betori: un riconoscimento alla diocesi

La notizia è stata accolta con gioia dal cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze: “conferma l’attenzione e l’apprezzamento di Papa Francesco verso la Chiesa fiorentina e il nostro presbiterio. Al Papa va la nostra gratitudine per questa stima, che ci gratifica e allo stesso tempo ci impegna. Siamo felici dell’ulteriore dono che Firenze fa oggi a una Chiesa sorella di Toscana, anche se non neghiamo un po’ di dispiacere per questo allontanamento di monsignor Paccosi: un amico, che in tutti questi anni ha reso un prezioso servizio pastorale nella nostra Arcidiocesi, di cui gli sono particolarmente grato. Papa Francesco ha scelto di nominare vescovo un parroco. Nel descrivere don Giovanni voglio partire proprio da questo“.

Il cardinale e l’identikit di don Paccosi

Il cardinale Betori ha tracciato un ritratto fedele del parroco di Casellina. “Don Giovanni è stato davvero un buon pastore per tutte le comunità che gli sono state affidate, un sacerdote fedele testimone del Vangelo pienamente calato nella realtà quotidiana della gente – ha aggiunto il cardinal Betori -. Sicuramente non mancherà da parte di don Giovanni l’attenzione per i giovani che ha sempre seguito con grande partecipazione e apprezzamento“.

I complimenti di Giani e Nardella

Apprendo con soddisfazione la nomina, da parte del Santo Padre, di don Paccosi, parroco di Casellina e missionario in America Latina, a vescovo della diocesi di San Miniato – questo il commento del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani -. Don Paccosi è un sacerdote, un uomo, che ha già mostrato grandi qualità e grande impegno come missionario in Perù e come vicario per la Pastorale. La comunità di San Miniato può dirsi fortunata. Sono sicuro che Paccosi saprà essere una figura di riferimento non solo per le parrocchie e per la sua azione in campo religioso ma anche per il suo agire concreto nella società civile”.

Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha commentato la nomina con un tweet: “Congratulazioni a don Giovanni, un amico, una persona umile e generosa che saprà ricoprire questo incarico dedicandosi totalmente alla sua nuova comunità pastorale“.

 

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