Italo Calvino aveva eletto Castiglione della Pescaia a luogo del cuore. Aveva una villa nella pineta di Roccamare, è sepolto nel piccolo cimitero poco lontano dal mare. Il comune maremmano, in occasione del centenario della nascita che si celebra nel 2023, ha deciso di rendere omaggio a uno dei più grandi scrittori e pensatori italiani ed europei del ‘900. Da qui l’idea di una serie di eventi durante tutto l’arco dell’anno e il conferimento della cittadinanza onoraria postuma.
La cittadinanza onoraria postuma
Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità per la cittadinanza onoraria postuma. “La figlia Giovanna vive a New York – spiega la sindaca Elena Nappi – e mi sono confrontata con il legale che le cura gli interessi in Italia. All’avvocato ho anticipato le intenzioni dell’amministrazione comunale, che sono quelle di conferire la cittadinanza onoraria postuma il 15 ottobre, giorno della nascita“.
“Sarà un’occasione – ha aggiunto – per sancire ufficialmente questo speciale rapporto che Calvino aveva con Castiglione della Pescaia“.
Il programma delle celebrazioni
A presentare il programma la sindaca Elena Nappi, la presidente dell’associazione Agimus Gloria Mazzi e la bibliotecaria Patrizia Guidi. “Abbiamo definito un cartellone di appuntamenti – anticipa la sindaca, che segue in prima persona le politiche culturali dell’amministrazione comunale – con il preciso obbiettivo di ricordare che il nostro paese era stato scelto da Calvino come luogo del cuore”.
Un omaggio all’uomo e allo scrittore
La prima cittadina ha ricordato come Calvino ha vissuto in mezzo ai castiglionesi per buona parte della sua vita: “noi vogliamo omaggiarlo attraverso incontri, spettacoli teatrali, mostre dove saranno rivelati anche aspetti ancora sconosciuti di questo scrittore. Ci ha lasciato in eredità una delle letterature più apprezzate del terzo millennio“.
L’ispirazione nella pineta di Roccamare
Nappi ha poi ricordato che la pineta di Roccamare, per stessa ammissione dello scrittore in molte interviste, ha realmente influito sul suo modo di pensare, investendo tutta la sua produzione letteraria. “Proprio in occasione di questo anniversario potremo viaggiare alla scoperta delle radici dell’uomo di narrativa che è diventato storia anche grazie al patrimonio paesaggistico offerto come musa da Castiglione della Pescaia” ha aggiunto.
Il programma di eventi per il 2023
Il 2023, per ammissione della sindaca Nappi, sarà un anno ricco di eventi sia dal punto di vista sportivo che culturale. L’anniversario del centenario della nascita di Italo Calvino regalerà a tutta la Maremma dodici mesi di eventi su tutto il territorio. In programma spettacoli teatrali, letture, mostre, conferenze ed eventi musicali per ripercorrere la biografia dello scrittore.
Incontri sulle opere dello scrittore
Nella Biblioteca dedicata a Calvino si terranno tre incontri fissi mensili per presentare i suoi romanzi e le fiabe italiane attraverso rappresentazioni teatrali. A Stefano Adami il ruolo di intervenire su una serie di argomenti riguardanti la vita dello scrittore. Accanto a questi appuntamenti nel cartellone turistico castiglionese saranno coinvolti il Grey Cat jazz festival, I luoghi del tempo e la Musica di mare.
Un concorso letterario e un logo
Per coinvolgere l’intera comunità sarà infine bandito un concorso letterario dedicato alle scuole. Sono in programma manifestazioni sportive realizzate in onore di Calvino, un logo creato ad hoc ed una serie di attività promozionali per tutto il territorio.
Castiglione nel cuore di Italo Calvino
“Sono soddisfatta – conclude la sindaca – di aver voluto sostenere fortemente questo programma così ricco di momenti significativi. Da sempre credo nel valore della cultura, soprattutto quando è legata alla storia del territorio. Castiglione della Pescaia ha fatto breccia nel cuore di Italo Calvino e grazie ai suoi lavori siamo protagonisti di frammenti importanti che ci identificano nella letteratura mondiale“.
Il Premio Viareggio al Barone Rampante
A dimostrazione del feeling di Calvino con la Toscana il Premio Viareggio vinto da Il Barone Rampante. Pubblicata nel 1957, l’opera metaforica e filosofica nello stile di Calvino ruota attorno a un giovane barone che nel 1767 scala un albero dopo una lite con il padre e vi rimane per il resto della sua vita.
L’opera è il romanzo più venduto di Calvino, secondo capitolo della trilogia araldica I nostri antenati, formata inoltre da Il visconte dimezzato (1952) e Il cavaliere inesistente (1959). Lorenzo Mieli (produttore con The Apartment, gruppo Fremantle) ha in progetto un adattamento tv del Barone Rampante, di cui ha preso i diritti di trasposizione.
