Il presidente della Toscana Eugenio Giani ha consegnato il Pegaso d’oro, massimo riconoscimento della Regione, alla Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Firenze.
A ricevere il Pegaso il comandante della Scuola, generale di divisione Maurizio Stefanizzi, alla presenza del comandante della Legione Carabinieri Toscana, generale di divisione Pierangelo Iannotti, e delle massime autorità civili e militari della regione.
Un legame lungo 102 anni tra Firenze e la Scuola
Dall’anno 2016 la sede a Firenze della Scuola è la nuova caserma “Felice Maritano”, nella zona di Castello. La storica sede fiorentina era invece la caserma “Goffredo Mameli”, tra piazza della Stazione e via della Scala, che entrò in funzione il 5 gennaio 1920 nel sito dell’ex monastero della Santissima Concezione e di una parte del complesso di Santa Maria Novella.
“La Scuola è un grande onore per la Toscana – ha detto il presidente Giani – una realtà molto importante che da più di un secolo rappresenta il presidio più alto e più bello a difesa dei cittadini , da quando 102 anni fa prese sede in Santa Maria Novella. È emozionante sapere che quasi 2mila giovani ogni giorno vivono la loro formazione a Firenze e in Toscana e quindi sentivo necessario questo riconoscimento, che si esprime oggi con due anni di ritardo a causa del covid, ma che ci tenevo potesse essere conferito in presenza”.
Un riconoscimento per migliaia di ragazzi che hanno studiato a Firenze
“Questo riconoscimento ci inorgoglisce molto – ha detto il comandante della Scuola, generale di divisione Maurizio Stefanizzi – perché è un riconoscimento a tutti quei ragazzi, migliaia, che dal 1920 sono passati per questa splendida città e per questa splendida regione. Mi piace pensare che siano rimasti inevitabilmente intrisi della cultura, della bellezza e della passione civica che questi luoghi hanno testimoniato ancor prima dell’unità nazionale e poi successivamente all’unità nazionale. Questi ragazzi che trascorrono a Firenze tre anni della loro vita, poi potranno portare questi valori, che noi cerchiamo di esaltare e di irrobustire, in giro per l’Italia”.
Il generale ha poi voluto donare al presidente e alla Regione, come simbolo di amicizia e collaborazione istituzionale, la “lucerna”, il caratteristico copricapo della tenuta da parata del carabiniere con il pennacchio rosso e blu.
Era presente anche il presidente del Consiglio Regionale, Antonio Mazzeo, che ha ribadito l’importanza di questa cerimonia: “Col Pegaso nostro massimo riconoscimento, vogliamo ringraziare loro per il lavoro che ogni giorno mettono a disposizione di ciascuno di noi, della cittadinanza e delle istituzioni”.