È Martina Saladino in arte Marte a conquistare il primo premio del Rock Contest il concorso per giovani band e artisti italiani organizzato da Controradio in collaborazione con Regione Toscana Giovanisì, Fondazione Sistema Toscana, il contributo del comune di Firenze, Publiacqua e il sostegno della SIAE.
L’elettro pop ironico e post moderno della giovane cantante di Genova le ha permesso di vincere 3000 euro per la crescita del suo progetto musicale. La sua musica è in perenne evoluzione e mutamento; da un primo disco in inglese, a prove più sperimentali, tour ed esperimenti pop. Oggi lavora in team con Fulvio Masini dei Banana Joe ad un suo primo disco in italiano.
“Io sono un po’ anti-gara – ci ha raccontato MARTE – perchè per me ognuno si esprime come vuole ed è difficile chi è più bravo e chi è meno bravo. Quindi preferisco stare fuori dalle gare. Però i miei colleghi mi hanno consigliato di partecipare al Rock Contest proprio perchè è un contesto poco-gara tutti vengon apprezzati al di là dell’esito e allora siamo qua per questo”.
Marte al Rock Contest 2022
Tra le band in gara anche i grossetani Androgynus, l’elettronica dei torinesi Wicked Expectation, il “Salento tecno” dei Mundial, l’urlo di ribellione dei Lamante e i giovanissimi Death of Autotune.
L’edizione 2022 del Rock Contest al Viper Theatre di Firenze che in oltre 34 anni ha scoperto band del calibro di Offlaga Disco Pax, Bandabardò, Roy Paci, Irene Grandi, Manitoba e tanti altri ha segnato quest’anno il ritorno ai live in presenza con una grandissima partecipazione del pubblico e degli addetti ai lavori
Giuseppe Barone direttore artistico Rock Contest ha dichiarato: “È stato l’anno della condivisione, della festa, delle cose fatte insieme, dei gruppi numerosi, delle amicizie nate durante le serate, della musica molto collettiva, è un anno di grande rinascita dopo due anni un po’ critici”.
Ospite speciale sul palco la cantautrice toscana Emma Nolde che ha presentato Dormi il suo secondo album coprodotto da Motta.
Tra i giurati che hanno scelto la vincitrice: Francesco Motta, Aimone Romizi dei Fast Animals and Slow Kids, Alberto Cazzola de Lo Stato Sociale, Max Collini, Alessandro Baronciani, le etichette discografiche e i direttori artistici dei più importanti festival estivi italiani e tra il pubblico anche un attentissimo Piero Pelù che ha dichiarato: “Nell’82 con i Litfiba abbiamo vinto il Festival Rock di Bologna, era nazionale con la Rai e ci servì tanto. L’importante è che questi festival continuino ad esistere che ce ne siano sempre di più. Lunga vita al Rock Contest!”.
Mundial
“Il Rock Contest – ha sottolineato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – rappresenta perfettamente la grande voglia di cultura e di musica dei nostri giovani, che in 600 hanno partecipato a questa trentaquattresima edizione, di nuovo in presenza dopo due anni difficili. A tutti loro vanno i miei complimenti”.
Accanto al premio dei vincitori, come ogni anno sono stati assegnati anche i due riconoscimenti, da 2.000 euro ciascuno, della Regione Toscana: il premio Fondo sociale europeo – Giovanisì, vinto dalla band fiorentina Blue Lotus Wine con la canzone “Spectator”, e il premio Enrico Greppi – Erriquez, dedicato alla memoria del leader della Bandabardò, assegnato ad Androgy̆nus con il testo “Mattino”.
“Il Rock Contest – ha aggiunto il presidente Giani – è una manifestazione che la Regione sostiene con forza, anche attraverso Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani. Lo dimostra il contributo assegnato con due premi speciali finanziati con il Fondo sociale europeo, per informare sugli interventi rivolti ai giovani, ma anche per rispondere ad un bisogno di crescita professionale e di opportunità per le band giovanili emergenti nel territorio regionale, che rappresentano una grande patrimonio di cultura musicale e di potenzialità artistiche. Un ringraziamento speciale a Controradio per l’organizzazione, la promozione e la valorizzazione dei nostri migliori giovani talenti musicali nell’ambito del rock che vedremo nel futuro e per aver riportato il pubblico a riempire il club come negli anni della pre-pandemia”.