Molti brand della moda si sono affidati a loro per concept: Antony Morato, Harmont&Blaine, Luisa Spagnoli, Trussardi o project management: Gucci, Moncler, Sergio Rossi e Tom Ford. Altri clienti hanno chiesto loro di progettare ville e residenze su misura. PLS Design è tra gli studi di architettura tra i più attivi a livello internazionale.
Un’avventura partita da Firenze e che ha visto lo studio, in vent’anni, mettere radici anche all’estero. Gli architetti Lino Losanno e Lorenzo Perini guardano alle due decadi che si sono lasciati alle spalle come un momento di soddisfazione professionale. Il ventennale è però l’occasione per nuove sfide.
I due architetti, dopo una lunga esperienza con lo studio di architettura Nardi Associates, dove erano responsabili del fashion retail, decisero di portare avanti un loro progetto nel lontano 2021. “La determinazione ci ha senz’altro aiutati a tenere stretto il timone – raccontano i due – ma in questo percorso sono altrettanto fondamentali tutti i progettisti che hanno lavorato con noi e alla cui professionalità, oltre al desiderio di fare squadra, dobbiamo la qualità e la longevità del nostro lavoro”.
Oggi PLS Design e PLS Lab, spin-off che si è sviluppato in seno allo studio, sono in forte espansione. In questi anni sono state aperte altre sedi in Italia oltre a quella fiorentina e all’estero: oltre a Milano, nato nel 2016 sotto la guida dell’architetto Alberto Gigli, PLS Design ora punta a Parigi, capitale della creatività per eccellenza, per una nuova apertura. Nell’ambito di collaborazioni non mancano esperienze significative in India e in Cina.
Firenze resta la città elettiva dei due architetti. “Questo territorio è incredibilmente ricco di risorse, ci sono artigiani bravissimi che lavorano nella moda e fanno ricerca nel settore”. “C’è un saper fare diverso”, concludono, “che fa la vera differenza e rappresenta il valore aggiunto di PLS Design”.
Nel retail PLS Design ha saputo imporre il suo stile. “Ogni brand ha una sua vocazione, perciò lavoriamo molto in modalità tailor made. Tuttavia – spiega Perini – per poter essere esclusivo, il progetto di interior deve arricchirsi dello sguardo personale dell’architetto”.
Tra i clienti nomi altisonanti come Lavazza. Nel settore moda lo studio ha conquistato una grande visibilità: Antony Morato, Harmont&Blaine, Luisa Spagnoli, Trussardi, Genny sono solo alcuni dei brand dei quali cura il concept. Per Gucci, Moncler, Sergio Rossi e Tom Ford cura il project management.
In campo residenziale di lusso i due architetti hanno curato progetti a New York, Tel Aviv, Dubai e New Delhi. Tanti i cantieri aperti anche in Arabia Saudita, India e Italia, dove si contano residenze e building di lusso nel salentino e nelle città di Roma, Napoli e Milano. A Firenze hanno invece concluso il progetto di un ex commissariato PS convertito in due appartamenti di lusso, e una villa con parco e piscina a Pian dei Giullari.
La nuova creatura di PLS Design, alias PLS Lab, spin-off nato in seno allo Studio ha portato a sei il numero degli associati: ne fanno parte gli architetti Silvia Mascìa, Fabio Gabellini, Mauro Strozzieri e Cristian Ballini.
“Siamo cresciuti molto negli anni, conoscendo una forza e una capacità di affrontare le occasioni progettuali davvero fluida”, dice Perini. “L’obiettivo è quello di fare bene, e non sarebbe possibile perseguirlo se la nostra struttura non fosse ben rodata. In PLS si lavora con spirito partecipativo avendo cura del tempo libero di ciascuno, fondamentale per ricaricare energie e idee”.