Giovedì 24 novembre a Scandicci si terrà una giornata “Dalla parte della legalità” per dire di no a tutte le mafie.
Nell’Auditorium del Centro Rogers in piazza Resistenza, ci sarà il flash mob degli studenti dell’istituto Russell Newton, seguito da un convegno con Tina Montinaro vedova dell’agente Antonio Montinaro, il Procuratore Luca Tescaroli, il Consigliere di Cassazione Marco Alma, il Comandante Reparto operativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Firenze Tenente colonnello Andrea Pezzillo, il Responsabile Toscana di Libera Don Andrea Bigalli, il Presidente di Confindustria Toscana Maurizio Bigazzi, il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e il Sindaco Sandro Fallani.
Inoltre dal 22 al 26 novembre sarà esposta in piazza Resistenza a Scandicci l’auto della scorta di Falcone la “Quarto Savona Quindici” testimonianza per le giovani generazioni della violenza degli attentati di mafia nel biennio 1992-1993.
Il Comune, Libera, le scuole e le associazioni cittadine organizzano da anni iniziative a favore della legalità, sostenendo la Cooperativa Beppe Montana Libera Terra che coltiva terreni confiscati alla mafia nei comuni siciliani di Lentini, Belpasso e Ramacca.
Dal febbraio 2012 a Scandicci ogni anno si corre la prima Mezza Maratona e la Passeggiata della Legalità “Di corsa contro le mafie”, e in contemporanea le scuole promuovono la vendita ai cittadini di arance biologiche della Cooperativa con l’iniziativa “Vitamine per la scuola”, finalizzata anche a finanziare progetti didattici. Amministrazione Comunale e scuole di Scandicci avviano anche una stretta collaborazione con la Cooperativa Montana e scambi culturali tra studenti e famiglie di Lentini e di Scandicci.
I programmi di incontri culturali, attività didattiche e manifestazioni sportive a favore della legalità in dieci anni hanno coinvolto oltre 20 mila partecipanti.
“Ogni nuova iniziativa a favore della legalità, così come ogni crescita dei nostri progetti – ha detto il sindaco Sandro Fallani – rappresentano per noi un’occasione per rinnovare il pensiero etico a cui ispirare le nostre pratiche quotidiane, e per ritrovarsi tutti insieme attorno ai principi fondanti che tengono unita la nostra comunità”.
