Il Libro della Vita è arrivato alla sua nona edizione: da novembre 2022 ad aprile 2023 la rassegna presenterà undici appuntamenti ad ingresso libero che si terranno nell’Auditorium in Piazzale della Resistenza.
Ospiti provenienti dal mondo della letteratura, della cultura e dello spettacolo racconteranno il libro che gli ha cambiato la vita.
Si tratta di un progetto del Comune di Scandicci che si inserisce nell’ambito del patto Regionale Per la lettura della Regione Toscana, con il patrocinio della Regione Toscana e della Città Metropolitana, realizzato con il contributo di Unicoop Firenze.
Cariche di pathos, come sempre, le parole di Claudia Sereni, Assessore alla Cultura del Comune di Scandicci: “Nove anni fa abbiamo scommesso che potevamo parlare di un libro e farne un evento pop, di partecipazione ampia, popolare e che la domenica mattina fosse il giorno giusto, vocato all’incontro collettivo e allo stare insieme. A distanza di nove anni, possiamo dire di essere riusciti ad entrare nel cuore e nelle agende di migliaia di persone, fino a creare una vera e propria comunità de Il Libro della vita. A loro, e a tutte le persone nuove che vorranno aggiungersi a noi, ci rivolgiamo anche con questa nuova edizione, sapendo che niente è scontato e che la sfida è sempre grande, quella di cogliere la curiosità e l’interesse di tante persone che scoprono e credono che un libro possa davvero cambiarti la vita, con la sua storia e le sue parole.”
Il programma degli incontri
Ad aprire la nuova stagione, domenica 20 novembre 2022, ore 11.00 sarà Sergio Cofferati che parlerà de “Il mio Enea” di Giorgio Caproni.
Domenica 4 dicembre 2022, una donna di che ha da sempre unito la cultura all’impegno sociale, particolarmente amata e stimata dalla sua città di adozione: Patrizia Asproni, confermando il suo storico impegno per i diritti delle donne, parlerà di “Chi ha cucinato l’ultima cena” di Rosalind Miles.
Domenica 18 dicembre lo storico medievalista Lorenzo Pubblici affronterà il suo libro della vita: “Guerra e Pace” di LevTolstoj.
Torna anche un amico de Il Libro della Vita, lo storico Claudio Vercelli , che domenica 15 gennaio racconterà il suo rapporto con “Vita e destino” di Vasilij Grossman .
Domenica 22 gennaio in una rara eccezione, la scrittrice, filosofa e fondatrice del progetto Tlon, Maura Grancitano parlerà del suo libro “Specchio delle mie brame”. La Grancitano si occupa di filosofia e immaginazione, ricerca interiore, educazione di genere, letteratura.
Domenica 12 febbraio sarà la volta di Costanza Hermanin, docente di politica e istituzioni europee al Collegio d’Europa di Bruges e Policy Leader Fellow all’Istituto universitario europeo, dirigente di +Europa, esperta di politica europea, immigrazione e non discriminazione, si interessa anche di politiche ambientali. Il libro del cuore del quale parlerà la Hernanin è il capolavoro di Goliarda Sapienza “L’arte della Gioia”.
Seguono due amici fiorentini de il Libro della vita: domenica 26 febbraio Giorgio Van Straten parlerà di Giuseppe Cesare Abba e del suo “Da Quarto al Volturno .
Domenica 12 marzo Marco Vichi ci renderà partecipi di tutto il suo amore per Alba de Céspedes parlando di “Dalla parte di lei”.
Il 26 marzo la rassegna ospita la scrittrice che ha conquistato le vette delle classiche con i due romanzi saga della famiglia Florio: Stefania Auci parlerà non di uno ma di molti dei suoi amori letterari con un talk dal titolo “Dal corsaro nero al Gattopardo passando per i Beati Paoli. Tutti i miei amori letterari.”
E ancora una donna, Debora Spini, insegnante di Filosofia politica e sociale alla Syracuse University of Florence, membro della Commissione studi della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, domenica 16 aprile parlerà di un testo davvero affascinante: “Il libro di Rut”.
A chiudere il programma 2022-2023 sarà Giuseppe Matulli che domenica 23 aprile parlerà del suo “Alcide De Gasperi.Quando la politica credeva nell’Europa e nella democrazia.”
Gli appuntamenti del 12 febbraio con Costanza Hermanin, 12 marzo con Marco Vichi e 16 aprile Debora Spini saranno tradotti in simultanea nella lingua dei segni, grazie alla storica collaborazione con l’Associazione Comunico.
Gli ospiti de Il Libro della Vita saranno introdotti da Raffaele Palumbo, giornalista, scrittore ed ideatore della rassegna.