Giovedì 24 novembre si terrà nel Duomo di Firenze la prima assoluta dello spettacolo teatrale “Con il cielo dentro” del regista Giancarlo Cauteruccio.
L’evento si terrà in occasione delle Celebrazioni dei 600 anni della cupola del Brunelleschi la cui costruzione iniziò nel 1420, slittate a causa della pandemia ma ora recuperate per volere dell’Opera di Santa Maria del Fiore.
Nell’area della controfacciata della cattedrale andrà in scena un’inedita opera di poesia per drammaturgia di Davide Rondoni con musiche di Roberto Fabbriciani, con il Teatro Studio Krypton.
Il regista Cauteruccio ha scelto di portare in questo mirabile scenario la sua voce insieme a due attori e una cantante lirica che hanno condiviso il suo percorso artistico, Patrizia Zappa Mulas, Monica Benvenuti e Roberto Visconti.
Inoltre il poeta Rondoni procederà con nuovo azzardo compositivo a creare una sorta di “sacra rappresentazione contemporanea” dove l’apparente dissidio di voci di scienza e poesia contendono la lettura del senso della Cupola, rappresentazione del Cielo.
Fabbriciani, anche interprete dal vivo, legherà la sua composizione alla partitura in versi del testo, e inserirà citazioni da ‘Nuper rosarum flores’ di Guillaume Dufay (c.1400-1474), mottetto isoritmico eseguito in occasione della consacrazione della Cattedrale (1436) presieduta dal Papa Eugenio IV.
Cauteruccio tornerà così a lavorare nella Cattedrale di Firenze insieme ad un poeta dopo l’intensa collaborazione con Mario Luzi, con cui perseguì l’idea di un work in progress negli anni 2000-2002 per la creazione dell”Opus Florentinum’ che il maestro dedicò a Santa Maria del Fiore e che nel 2014 andò in scena in occasione del convegno ‘Mario Luzi. L’Umanesimo della Poesia’.