La Galleria degli Uffizi di Firenze durante le festività natalizie resterà aperta anche il lunedì, che solitamente è il giorno di chiusura del museo: quindi si potranno visitare con orario regolare anche il 26 dicembre e il 2 gennaio, come ha assicurato ieri il direttore Eike Schmidt.
“Gli Uffizi sono stati tra i primi musei ad aprire il 26 dicembre e non solo lo faremo anche quest’anno ma, caso molto raro, avremo anche un’apertura di lunedì 2 gennaio – ha spiegato Schmidt – siamo stati anche il primo o tra i primi musei ad aver effettuato una parziale apertura il primo di gennaio, alcuni anni fa, con grande successo, soprattutto per quanto riguarda gli ingressi
del pomeriggio”.
Schmidt ha commentato il tema della carenza di personale nei musei, la ragione della chiusura degli Uffizi a Ognissanti, motivo della forte critica aperta dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano: tenere aperto, ha spiegato il direttore, “è diventato più difficile in questi ultimi anni, perché a causa dei pensionamenti ci sono meno persone che possono offrirsi per questo servizio in più”.
Il ministro Sangiuliano annuncia nuove assunzioni
Un tema su cui, dopo la polemica contro Schmidt, si è subito attivato Sangiuliano annunciando assunzioni. “È un primo passo estremamente importante – ha commentato Schmidt – non solo io, ma tutti quanti noi che lavoriamo nei musei, nelle biblioteche e negli archivi italiani, siamo molto grati di questa azione molto veloce, questo è veramente un passo in avanti molto importante“.
Il ministro Sangiuliano ha commentato positivamente l’annuncio delle aperture straordinarie durante le vacanze natalizie per il museo fiorentino. “È sicuramente apprezzabile comunicare con largo anticipo le aperture straordinarie del 26 dicembre e 2 gennaio, così come hanno fatto gli Uffizi. Ciò permetterà alle tante persone che in quei giorni di festa saranno a Firenze di programmare per tempo una visita al più importante museo italiano anche in queste due giornate. Auguro che presto gli altri musei e parchi archeologici statali seguano questo esempio”.
Parlando poi del suo futuro, Schmidt ha detto di non aver ancora pensato se partecipare o meno al prossimo concorso per la nomina a direttore degli Uffizi. “Qui c’è tantissimo da fare, ci sono tantissimi progetti da portare avanti quindi è presto per annunciare una decisione. Questo si vedrà tra circa un anno“, ha chiuso il discorso.