Si chiamano Chiara Detti e Silvia Chiti, hanno 26 anni, sono di Prato e lavorano come wedding planner. Ed è proprio grazie alla loro professione e professionalità che hanno vinto “Quattro Matrimoni”, il format di Sky, condotto da Costantino della Gherardesca, che mette in competizione il giorno del fatidico sì di quattro spose valutandone location, qualità della ristorazione, organizzazione dell’evento e vestiario. Chiara e Silvia hanno portato in Toscana, a Montespertoli, la trasmissione, curando ogni dettaglio delle nozze di Giada Cavataio, ex campionessa del mondo di pattinaggio a rotelle categoria senior, e Nicola Bertoli, personal trainer.
Il format
Il format prevede che ogni sposa valuti il matrimonio delle altre concorrenti in una sfida senza esclusione di critiche. Al termine della prima fase Giada e Nicola erano secondi in classifica. Ma poi il voto decisivo del conduttore della Gherardesca ha ribaltato l’esito finale della competizione, premiando le nozze organizzate da Chiara e Silvia, con dress code Dusty Blue, come le migliori d’Italia per “l’eleganza e l’attenzione ai dettagli dell’evento”.
“È stata un’esperienza entusiasmante – raccontano Detti e Chiti -. Partecipare alla trasmissione ci ha permesso di fare conoscere a tutta Italia il nostro lavoro. Abbiamo visto la felicità negli occhi di Giada e Nicola per come sono state organizzate le nozze, e abbiamo ottenuto anche un riconoscimento importante dalla trasmissione che ha premiato il loro matrimonio come il migliore. Tutto questo ci rende ancora più orgogliose del lavoro fatto. Vogliamo dire un enorme grazie ai nostri sposi e all’intera squadra di fornitori che ha collaborato con noi”.
Da passione a lavoro
Chiara e Silvia fin da piccole avevano la passione per l’organizzazione di eventi e matrimoni, passione che è cresciuta nel tempo fino a diventare un lavoro quando, dopo la laurea, hanno creato la Aries Weddings & Events Tuscany, attività specializzata nell’organizzazione di matrimoni e di ogni tipo di evento celebrativo e aziendale. “La cosa più complicata è stata gestire i tempi del matrimonio con quelli televisivi – proseguono le due wedding planner -. La soddisfazione più grande è stata sentirsi dire dagli invitati al matrimonio che la troupe tv è passata inosservata durante la giornata. E poi ricevere messaggi positivi a fine serata ci ha riempito il cuore di gioia. È stata una prova di maturità, superata a pieni voti. Noi amiamo questo mestiere fin da bambine, è sempre stata una nostra passione. E alla fine abbiamo deciso di portarla avanti insieme aprendo un’attività vera e propria. Il nostro obiettivo? Rendere felici le persone e fare qualcosa anche per Prato”.
L’idea delle due wedding planner è quella di organizzare matrimoni su Prato, sia per le nozze che per i ricevimenti, andando così a valorizzare le location della città come il Castello dell’Imperatore o il Cassero. Non solo “il progetto complessivo potrebbe essere quello di matrimoni totalmente made in Prato: dalla chiesa, alla location, passando per le bomboniere, il vino locale e il cibo a chilometri zero”.