Enogastronomia/

Ristoranti Gambero Rosso: il ritorno di Vito Mollica con Chic Nonna

Novità dell’anno per l’edizione 2023 della guida, riconoscimento a Gucci Osteria e a Martina Bonci per la miglior proposta di bere miscelato

Vito Mollica, executive chef di Chic Nonna

Il Gambero Rosso premia Vito Mollica per Chic Nonna a Firenze: la novità dell’anno per la ristorazione italiana. Mollica, per la prestigiosa guida, incarna la figura del grande chef che è anche imprenditore con il progetto di Palazzo Portinari. Caratteristica che lo accomuna con Andrea Aprea a Milano e Luigi Taglienti a Piacenza.

La 33/ma edizione della Guida Ristoranti d’Italia 2023, curata da Valentina Milano e Antonio Paolini, fotografa quindi un’Italia della ristorazione in ripresa. Sono 2480 gli esercizi segnalati con 297 novità.

Premi speciali a dieci chef che si sono distinti per la capacità di interpretare al meglio i piatti contribuendo a riscrivere il ricettario futuro: Ariel Hagen di Saporium Borgo San Pietro a Chiusdino, Xin Ge Liu de Il Gusto Dim Sum a Firenze.

Premio per la cucina etnica a Moi Omakase a Prato: nuovo ingresso nell’elenco dei Tre mappamondi. Miglior creazione a base di formaggio per Irene restaurant dell’Hotel Savoy a Firenze. Premio speciale Terra e ambiente a Romano a Viareggio per la sostenibilità.

3 Forchette Gambero Rosso 2023: tra i premiati Valeria Piccini (da Caino) e Riccardo Monco (enoteca Pinchiorri) © Francesco Vignali Photography

Ristoranti, Romito la spunta su Bottura

Al top, con 96 punti, il Reale a Castel di Sangro dello chef Niko Romito, e a 95 punti Osteria Francescana a Modena di Massimo Bottura e La Pergola dell’Hotel Rome Cavalieri di Heinz Beck. Prende 93 punti l’enoteca Pinchiorri, mentre sono a 9o punti: da Caino a Montemerano, Lorenzo a Forte dei Marmi e Il Piccolo Principe del Grand Hotel Principe di Piemonte a Viareggio. Aumentano al top i riconoscimenti delle “Tre forchette” che salgono a 44 con tre nuovi ingressi: Casa Perbellini a Verona, Antica Osteria da Cera a Campagna Lupia (Venezia) e Signum regno nel cuore dell’isola di Salina, alle Eolie, della giovane chef-pescatrice Martina Caruso.

Martina Bonci barlady di Gucci Giardino 25

Tra i locali con le “Due forchette rosse“, ossia i locali che hanno le maggiori possibilità per raggiungere il vertice, Arnolfo a Colle Val d’Elsa. Angelica Giannuzzi conquista il titolo di “pastry chef dell’anno“. Lo scettro di “Ristoratore dell’anno” passa da Carlo Cracco a Milano, confermato “Tre forchette” con 93 punti, al veronese Giancarlo Perbellini, new entry nel gotha.

Il Gambero Rosso ha infine assegnato i Tre Gamberi alla trattoria Da Burde a Firenze e alla Futura Osteria di Monteriggioni. Tre bottiglie all’enoteca Bruni a Firenze e all’enoteca Marcucci a Pietrasanta.

Per quanto riguarda il beverage crescono i cocktail da tavola e le bevande analcoliche da abbinare ai piatti con crescente ricorso alle tecniche della mixology. Gucci Osteria da Massimo Bottura, a Firenze, è premiato con Martina Bonci (alla guida della mixology anche per Gucci Giardino 25) per la “miglior proposta di bere miscelato“.

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