Un nuovo stabilimento, il terzo, a Castelfranco di Sotto, in provincia di Pisa. E poi un docu-film per raccontare la storia di un successo nato venti anni fa e una installazione dell’artista Felice Limosani. La Conceria Masoni festeggia così questo traguardo: con un’espansione produttiva e con una celebrazione. Il nuovo complesso produttivo verrà inaugurato nel 2023, si estenderà per 4mila metri quadrati, e risponde alla crescente domanda di pelle di vitello di qualità che arriva dai più importanti marchi del lusso, molte sono maison del gruppo LVMH che detiene il 20% della conceria. Tra i clienti più importanti abbiamo infatti Berluti, Celine, Dior, Fendi e Louis Vuitton e poi altri marchi come ad esempio Ferragamo, Saint Laurent e Stefano Ricci.
La storia
La Masoni industria Conciaria nasce nel 2001 a Santa Croce sull’Arno da un’idea del suo fondatore, Fabrizio Masoni, e dopo una crescita esponenziale oggi è una tra le più rinomate concerie italiane. Si sviluppa su una superficie complessiva di oltre 10mila metri quadrati e produce, usando le più moderne tecnologie industriali, prodotti a filiera certificata che le hanno permesso di diventare fornitore privilegiato di pelli di vitello utilizzate per produrre borse, accessori, scarpe e abbigliamento da parte di marchi dell’alto di gamma.
“Quando 20 anni fa ho fondato la società – racconta Fabrizio Masoni, presidente e amministratore delegato di Masoni – il mio intento era quello di creare un’azienda che fosse in grado di tutelare e rispettare la tradizione artigianale del territorio in cui sono cresciuto ma che potesse anche cavalcare l’evoluzione tecnologica mettendola al servizio di quella sperimentazione indispensabile per offrire un prodotto di alta qualità in linea con ciò che chiede il mercato e che potesse soddisfare clienti sempre più esigenti”.
Nel 2019, il gruppo LVMH, tramite la divisione Métiers d’Art, acquista una quota di minoranza del pacchetto azionario. Dopo aver inaugurato nel 2018 il secondo stabilimento produttivo, la conceria nel 2023 vedrà l’inaugurazione di un terzo nuovo complesso costruito secondo i più avanzati criteri di sostenibilità, con un investimento da 9 milioni di euro. I nuovi 4mila metri quadrati prevedono infatti l’utilizzo di energie rinnovabili grazie anche all’installazione di un impianto fotovoltaico da 100 kW su una superficie di 1600 metri quadrati e un’importante riduzione del consumo idrico tramite un sistema di riciclo e recupero delle acque reflue derivanti dal ciclo produttivo.
La festa per i 20 anni: un film e l’installazione di Limosani
Il prossimo 16 novembre, la vera festa. A rendere più incisiva la ricorrenza c’è il documentario, scritto e diretto da David Lopardo – giovane regista, sceneggiatore ed insegnante al Polimoda di Firenze – che ripercorre l’avventura imprenditoriale di Masoni raccontata dai dipendenti, i clienti, i professionisti e gli amici (come James Ferragamo, Frida Giannini, Paolo Massa e la sindaca di Santa Croce Giulia Deidda).
Si chiama “From Raw to Wow” ed è suddiviso in tre capitoli che rispecchiano i tre strati di cui è composta la pelle: quello più esterno chiamato epidermide, quello intermedio chiamato derma per arrivare fino allo strato connettivo più profondo chiamato ipoderma. Ad ogni strato è associato un racconto che parte dal processo creativo fino allo strato più profondo, quello dell’imprenditore Fabrizio Masoni.
Il giorno prima, una serata di gala aprirà i festeggiamenti e per l’occasione verrà inaugurata all’interno della fabbrica di Castelfranco di Sotto un’installazione audio-visiva ed immersiva realizzata dall’artista Felice Limosani. “Non potevamo che affidare a Limosani la celebrazione artistica di questo traguardo – racconta Fabrizio Masoni – Solo un artista con una sensibilità così elevata e con una visione multidisciplinare avrebbe potuto scegliere di dar voce alla conceria stessa, realizzando la sua opera proprio al suo interno. Il nostro spazio produttivo, per una sera, diventerà quindi parte integrante dell’esperienza che offriremo ai nostri ospiti.”
L’opera audio-visiva chiamata “Frame” sarà infatti installata negli ambienti industriali dello stabilimento di Castelfranco, in uno spazio di 3mila metri quadrati dedicato al processo di rifinizione delle pelli. Limosani ha voluto crea una dimensione esperienziale utilizzando i quattro colori del logo Masoni – arancione, verde, rosso e blu – e li ha esaltati con la luce.
Quando vedere il film e l’opera di Limosani
Mercoledì 16 novembre alle ore 18, al Cinema Lami di Santa Croce sarà proiettato il docu-film alla presenza dei dipendenti, collaboratori e amici della Masoni. Inoltre, dalle 16.45 alle 17.45, l’artista Felice Limosani presenterà l’opera “Frame” agli studenti delle scuole medie superiori a indirizzo artistico e agli appassionati d’arte che, previa registrazione presso la Biblioteca Comunale Adrio Puccini di Santa Croce sull’Arno, vorranno intervenire.
Giovedì 17 novembre, alle ore 21.30, sarà offerta una proiezione gratuita al pubblico.