I Pumpkin Patch sono una consuetudine in America. Ogni ottobre la fattorie aprono le porte dei propri cancelli e presentano le loro distese di zucche, veri e propri giardini che negli anni hanno assunto anche una vocazione turistica e ricreativa. Per l’America la tradizione di intagliare le zucche con l’avvicinarsi di Halloween viene da lontano, pare che se ne parlasse già in alcuni racconti di metà Ottocento . Poi, piano piano, le lanterne di zucca jack-o’-lantern così sono chiamate in America, si sono diffuse come il simbolo più rappresentativo del periodo .
Sulla scia del simbolismo americano e dopo aver “naturalizzato” la festa di Halloween anche in Italia si trovano campi o giardini di zucca dove i più piccoli possono scegliere la zucca che poi trasformeranno in lanterna, prima di concedersi il pumpkin spice latte, la bevanda tipica del periodo .
Il primo giardino delle zucche nostrano ha i natali in Campania. L’idea è stata di una famiglia italo-americana che per prima ha pensato di far conoscere quest’usanza anche al popolo italiano e che in pochi anni è diventata nota in tutto lo stivale con un grande richiamo turistico.
I giardini delle zucche in Toscana
Anche in Toscana si trovano alcuni giardini che di questo periodo aprono le proprie porte ai più piccoli per permettere loro di scegliere la zucca da portare in giro la notte di Halloween . Uno di questi di trova a Cortona, in località Landrucci. Bartolomania è un’azienda agricola e centro di riabilitazione equestre che tutto l’anno porta avanti progetti di co-terapia con ragazzi disabili coinvolgendoli nelle loro attività soprattutto in quelle equestri. Quest’anno, per la prima volta, hanno deciso di allestire due ettari e mezzo dei dodici della fattoria con zucche e giochi per bambini e famiglie in un vero e proprio giardino delle zucche. Il Pumpkin Patch della fattoria Bartolomania aprirà le proprie porte direttamente lunedì 31 ottobre dalle 15. In poche ore talmente tante richieste hanno indotto i titolari a chiudere le prenotazioni. “La nostra è una fattoria sociale – spiega Luca Ciampi – e anche l’orto è un orto sociale, coltiviamo anche zafferano e formaggi. Lavoriamo e accogliamo tutto l’anno i ragazzi delle scuole del comune di Cortona di ogni ordine e grado. I ragazzi con disabilità che frequentano la fattoria il prossimo 31 ottobre faranno l’accoglienza al giardino e chi vorrà potrà venire a scegliere la propria zucca, decorarla, intagliarla e portarla a casa“.
In Versilia invece, il giardino delle zucche della famiglia Bonuccelli è una tradizione da diversi anni. Non solo zucche di tutte le dimensioni ma anche allestimenti e travestimenti. Un vero e proprio Pumpkin Patch in stile americano aperto tutti i giorni sia mattina che pomeriggio. Per tutto il mese di ottobre streghette e fantasmi si aggirano tra zucche e gli altri ortaggi insieme a zombi e a mummie.
Non è un giardino ma le sue zucche sembrano quasi opere d’arte quelle che si trovano nella galleria fotografica di Zucche&Co. Le zucche di Lucca nasce dalla comune idea di un gruppo di appassionati che coltivano zucche per hobby: “Abbiamo visto crescere in maniera incredibile il numero di persone che si avvicinano al mondo della zucca. Per questo motivo abbiamo deciso di ritrovarci tutti gli anni in due occasioni molto importanti Verdemura e Murabilia. La prima si svolge a fine aprile sulla mura di Lucca, zona porta Sante Maria, in occasione della quale mettiamo disposizione di chiunque fosse interessato sia i semi delle numeroAsse varietà che con il passare degli anni abbiamo collezionato che tutti i consigli utili per ottenere ottimi risultati”, si legge sul sito dove ci sono fotografie di zucche di ogni tipo e forma: da quelle più classiche a quelle più “strane”.