Torna l’evento “Cento Canti per Siena” la maratona dantesca, organizzata dall‘Associazione Culter e Stazione Utopia con il Comune di Siena.
Domenica 8 ottobre dalle ore 15 (partenza in piazza del Campo) 369 cantrici e cantori nelle piazze nei luoghi più suggestivi di Siena declameranno ad alta voce i versi immortali di Dante Alighieri.
Parteciperanno cittadini, personalità, alunni delle scuole, detenuti nel carcere, gruppi di amici e famiglie intere che riempiranno le strade, le piazze, le chiese, ma anche le botteghe e luoghi simbolo della città, un popolo di cantori che si misurano con nella lettura pubblica dei 100 Canti della Divina Commedia.
“Per il secondo anno ci troviamo ad ospitare nella nostra città la maratona dantesca dei 100 Canti – ha dichiarato il sindaco di Siena Luigi De Mossi – una manifestazione che dopo il grande successo dell’anno scorso coinvolgerà nuovamente cittadini e istituzioni del nostro territorio. A me l’onore di aprire l’evento in Piazza del Campo con la lettura del I Canto dell’Inferno: le terzine che andrò a leggere come sappiamo descrivono l’inizio di un viaggio, il cammino di un pellegrino che rappresenta tutta l’umanità, un viaggio di crescita che ogni uomo si trova a dover intraprendere lungo il sentiero della vita. Un cammino che ha l’obiettivo di raggiungere la salvezza eterna, la consapevolezza del proprio essere, questo avranno il compito di narrarci i cantori protagonisti di questa giornata dedicata al Sommo Poeta”.
Il progetto
100 Canti per Siena nasce dalla volontà di coinvolgere un grande numero di persone in una performance popolare in cui tutti i partecipanti diventano protagonisti dando voce, insieme, ai canti della Divina Commedia.
Un’esperienza sorprendente che rende contemporaneo l’inesauribile valore della poesia dantesca e trasforma all’improvviso ogni passante in uno spettatore.
L’Associazione Culter ha coinvolto giovani, anziani, famiglie, cittadini comuni e personaggi di spettacolo, rappresentanti delle istituzioni senesi, associazioni culturali e di volontariato, scolaresche e detenuti, tutti uniti nella costruzione di una grande performance popolare.
Il progetto si rivolge infatti ad attori ma anche e soprattutto a cittadini e cittadine comuni di tutte le età. I cantori sono infatti il vero motore e cuore della manifestazione, testimonianza di un progetto coinvolgente e appassionante basato sull’avvicinamento alla parola e alla poesia di Dante, lontano da schemi accademici.
La formazione si è svolta a partire dal mese di luglio e avrà come esito finale il grande evento corale nel centro storico di Siena di domenica 8 ottobre 2021.
Gli ospiti “Illustri”
Molte cantrici e cantori illustri che parteciperanno alla manifestazione, fra loro: il sindaco di Siena Luigi De Mossi che aprirà la maratona e leggerà il I canto dell’Inferno alle ore 15 in Piazza del Campo, l’assessore alla Cultura Pasquale Colella Albino che leggerà il V dell’Inferno e la storia dell’amore tragico fra Paolo e Francesca, l’assessore all’Istruzione Paolo Benini che declamerà il III del Purgatorio, l’assessore al Sociale Francesca Appolloni che dirà il III del Paradiso, l’assessore alle Politiche Giovanili Clio Biondi Santi con il XXXIII del Purgatorio, il Rettore dell’università Francesco Frati a cui è stato assegnato il II canto del Purgatorio di fronte al Rettorato, l’attore e regista teatrale Mario Biagini e il presidente della Società Dante Alighieri di Siena Luca Bonomi.
Le novità
Numerose le novità di quest’anno: il XXVI Canto dell’Inferno letto in Urdu da un gruppo di cittadini pakistani ospiti della Mensa dei Poveri gestita dalla Caritas, più di 200 studenti delle scuole medie inferiori e superiori, l’adesione del mondo delle Contrade un gruppo di studentesse e studenti americani che frequentano i corsi della Società Dante Alighieri, le ragazze e i ragazzi dell’Associazione Piccolo Principe.
I detenuti della Casa circondariale hanno partecipato ai laboratori teatrali e musicali condotti da laLurt Centro di Ricerca e Produzione Teatrale e metteranno in scena il ventiseiesimo canto dell’Inferno e il primo del Purgatorio. Sarà il primo evento in carcere con pubblico esterno dopo l’inizio della pandemia.
Un segnale di rinascita civica e di speranza, capace di arrivare dalla città di Siena all’Italia intera