Una ginnastica per obesi, principianti e sedentari. Per chi fatica a scendere dal divano o, forse, più semplicemente non ha ancora imparato a volersi bene. Nasce con queste finalità il metodo Amati messo a punto dal personal trainer fiorentino Cristiano Fallai.
Un fitness studiato su misura per chi vuoi per i chili di troppo o l’inattività forzata, fatica a frequentare una palestra. Grazie all’uso delle piattaforme social e all’energia positiva che Cristiano trasmette, il metodo Amati ha subito conquistato un’ampia fetta di appassionati. Oltre 100mila i followers su Instagram, mentre da pochi giorni Fallai è sbarcato anche su Facebook.
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“Ho voluto creare un percorso di allenamento per tutti, da qui la scelta della piattaforma web. Va superato il concetto dell’allenamento “no pain no gain”. Bisogna creare un metodo sostenibile per tutti: obesi, sedentari, principianti. Di solito quando vai in palestra ti mettono a sollevare quintali di ghisa o ti fanno camminare un’ora sul tapis roulant. Se devo fare il criceto sul tapis roulant e per giunta vengo giudicato in palestra non ci vado. Eppure quello dovrebbe essere il luogo dove ti senti a tuo agio” racconta Fallai. Il cammino per arrivare al metodo è stato lungo e il personal trainer è stato il primo a sperimentarlo sulla propria pelle.
“A 24 anni ho avuto un infarto – racconta Cristiano -. Mi avevano detto che non avrei potuto più allenarmi invece a casa ho ricominciato un po’ alla volta a fare esercizio fino al punto di partecipare a competizioni. In parallelo ho studiato e sono diventato personale trainer. Allenavo secondo il training militare. In quel periodo avevo un fisico da copertina ma di fatto non stavo bene di testa. Ero caduto nell’ortoressia. Non uscivo la sera, ero rigorosissimo nell’alimentazione, mi allenavo due volte al giorno” torna indietro con la mente a quel periodo.
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Fino a quando una ragazza non ha varcato la porta del suo studio: “pensavo volesse dimagrire, mentre lei al contrario voleva diventare più forte e non intendeva perdere peso. Ho visto le cose da una nuova prospettiva”. Dopo quell’incontro Cristiano ha accusato il colpo: “chi sono io per giudicare, ho pensato in quel momento. Mi sono crollate addosso tante cose al punto che per due anni ho smesso e c’è voluto tempo prima di ritrovare la passione per allenare“.
Il metodo Amati per tornare in forma
Fallai ha cominciato a pensare che poteva esserci un modo diverso di allenarsi. E alla fine è sbarcato sui social, cominciando a postare i suoi video in cui propone pillole di movimento, da 15 minuti, per tornare a sentirsi bene e ad amarsi sempre di più. Il gruppo creato su Facebook è nato per aiutare chiunque voglia affrontare questo percorso di rinascita.
Il metodo Amati nella sua semplicità è disarmante, ma gli effetti a lungo andare sono assicurati. Amati è l’acronimo di: Alimentazione libera, Movimento leggero, Amore incondizionato per se stessi Trecentosessanta gradi per una visione d’insieme, Incrementale/intrattenimento: in 10-20 minuti al giorno a casa tua o dove vuoi.
L’amore per se stessi, e la salute
“Io parto dal presupposto che ti devi piacere in qualsiasi forma. Ti devi guardare allo specchio e amare. Ma se sei obeso e non sei in salute, devi cambiare quello che non va per esprimere il tuo massimo potenziale ma soprattutto per stare bene. Per fare ad esempio due rampe di scale senza fiatone” prosegue Cristiano. Senza eccessi logicamente: “Quelli che dicono che l’allenamento è figo non dicono il vero. Sono 35 anni che mi alleno e tutte le volte non ho voglia ma lo faccio perché mi fa bene”.
Così è maturata l’idea di arrivare all’80 per cento di persone che non si allenano, di offrire strumenti efficaci a quelli che sono sedentari o troppo fermi. Lo scorso dicembre è uscito il libro “Tutto top“, mentre il prossimo anno ne uscirà un altro che parla più della parte spirituale. “L’equilibrio tra corpo mente e spirito ha un ruolo di primo piano, come anche studi scientifici hanno dimostrato” sottolinea Cristiano.
L’obiettivo è comprendere la forza e le potenzialità del proprio corpo. “Tu non lo sai finché non inizi quanto sei portato per fare qualcosa. Magari fai la maratona a New York tra qualche anno. Di certo il corpo è fatto per muoversi. Il medico dovrebbe essere il primo a dirti di muoverti, allenarti. Dopo due settimane che ti muovi e prendi costanza, non hai più dolori, ti senti meglio e hai più energie” conclude il personal trainer. Provare per credere.