A Firenze lo chiamano il Carro Matto. “Perché quando sfila il Bacco Artigiano tutti rimangono meravigliati nel vedere questo magnifico carro, trainato dai buoi, con tanti fiaschi di vino impagliati da artigiani e volontari di Rufina che attraversa il centro storico della città“: così il presidente del Calcio Storico Fiorentino e consigliere speciale per le Tradizioni Popolari Michele Pierguidi racconta di questa tradizione che così tanto accende la curiosità di turisti e curiosi. L’appuntamento è sabato 1 ottobre in centro.
L’offerta del vino del contado alla Signoria di Firenze è il momento clou di quattro giorni di eventi e iniziative che la Rufina organizza per celebrare il vino e i prodotti tipici del territorio. Il Bacco Artigiano, manifestazione giunta alla 47esima edizione, si svolge da giovedì 29 settembre a domenica 2 ottobre.
L’edizione 2022 del Bacco prende il via a Villa Poggio Reale giovedì 29 settembre alle 17.30. “Si torna alla normalità, dopo il Covid, con la festa più importante del Comune di Rufina e dell’intera Val di Sieve – commenta il sindaco di Rufina Vito Maida –. Questa edizione coinvolge le associazioni del territorio e tutti i produttori del Consorzio Chianti Rufina“.
Il Bacco si svolge su quattro piazze: Villa Poggio Reale, piazza Umberto I, piazza Primo Maggio e piazza del Municipio. “Ci saranno arte, cultura, mestieri, spettacoli, tradizioni, gastronomia e soprattutto vino, il nostro prodotto per eccellenza” conclude il primo cittadino.
Giovedì 29 settembre sono aperte tutte le mostre d’arte ospitate in Villa Poggio Reale e il ristorante all’interno dell’enoteca. Sempre nel parco della Villa ci sono momenti musicali e le tradizionali degustazioni del vino Chianti Rufina.
Sabato 1 ottobre a Firenze la rievocazione dell’”Offerta del vino del contado alla Signoria di Firenze”. Il rituale in uso al tempo della Repubblica Fiorentina per celebrare l’arrivo del vino dalla campagna nella città di Firenze. Sfila come da tradizione il Carro Matto, il lungo barroccio carico di centinaia di fiaschi di vino, disposti a piramide, trainato dai tipici “bovi” di razza Chianina.
L’appuntamento è alle 15.30 in piazza Duomo, da dove il Carro Matto, il corteo della Repubblica Fiorentina e il Corteo Storico del Vino e del Contado di Rufina si muovono per le strade del centro storico. La rievocazione, con la regia di Filippo Giovannelli, vede prima la benedizione del vino da parte delle autorità religiose, poi l’offerta dell’ampolla del vino alla Chiesa di San Carlo dei Lombardi e infine l’offerta del vino benedetto del Carro Matto alla Signoria di Firenze in piazza Duomo.
“A Firenze – prosegue Michele Pierguidi – il Bacco Artigiano è uno degli appuntamenti più amati dal corteo della Repubblica Fiorentina che sarà presente anche alla Rufina. Collaborare con l’amministrazione di Rufina è per noi sempre un piacere ed un onore“.
La storia di questa manifestazione parte da molto lontano. “Sull’Arengario di Palazzo Vecchio in Piazza della Signoria, il Sindaco della comunità di Rufina, offriva alla città di Firenze il vino del Chianti insieme alle chiavi della “Contea di Turicchi”. Un tradizionale carro sormontato da una piramide di 1500 fiaschi pieni di Chianti, trainato dai tipici “bovi” di razza Chianina, storicamente ritratto nelle più belle foto storiche dei Fratelli Alinari” spiegano gli organizzatori.
Il Carro Matto è un esempio eccellente della maestria dei vignaioli della Val di Sieve adesso riuniti nel Comitato per il Carro Matto di Rufina. “I Fiaschi, tipici contenitori in vetro di aspetto panciuto e rivestiti di paglia, vengono impilati in una piramide ed intrecciati con paglia e legamenti naturali in modo da contenersi l’un l’altro” raccontano ancora. In questo modo si potevano trasportare grandi quantità di vino dal contado alla città.
Domenica 2 ottobre il gran finale tra rievocazione storica (ore 17) e sfilata del corteo storico della Repubblica Fiorentina, corteo storico del vino e del contado di Rufina e lo spettacolo pirotecnico che chiuderà un’edizione del Bacco ricca di eventi e iniziative.