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Cuoio di Toscana debutta alla fashion week di Milano accanto ai giovani talenti

Il Consorzio conciario ha supportato il brand ACT N. 1 che ha sfilato con le calzature caratterizzate dall’iconica suola green 100% ecosostenibile

Cuoio di Toscana

Cuoio di Toscana debutta alla Milano Fashion Week a fianco della nuova generazione di talenti. Durante Milano Moda Donna il Consorzio conciario presieduto da Antonio Quirici ha supportato il brand ACT N. 1 attraverso il progetto Cuoio di Toscana Prize, un’iniziativa che ha come obiettivo di supportare i giovani creativi e progetti ecosostenibili.

Il progetto Cuoio Toscana Prize

Nell’ambito dell’iniziativa, che in futuro coinvolgerà altri giovani brand, Cuoio di Toscana ha fornito gratuitamente al marchio la propria materia prima, il cuoio, sinonimo dell’eccellenza Made in Italy, sostenendo economicamente la produzione degli accessori, caratterizzati dall’iconica suola verde, manifesto dei valori del Consorzio e di una scelta consapevole. Un impegno che nasce per coinvolgere l’intero processo produttivo fino alla gestione della filiera attraverso la trasformazione di uno scarto dell’industria alimentare in un materiale pregiato.

“Il debutto di Cuoio di Toscana Prize durante la fashion week milanese si conferma strategico per la nuova generazione di talenti – ha spiegato il presidente Antonio Quirici – l’obiettivo del Consorzio è sostenere i designer di domani, dando un segnale chiaro al settore legato ai progetti sostenibili e alla tracciabilità della supply chain. Il brand Act n°1 ha potuto usufruire di una materia prima preziosa come il cuoio, sinonimo dell’eccellenza Made in Italy, per dare vita a creazioni speciali, caratterizzate dall’iconica suola verde, manifesto dei valori del Consorzio”, ha dichiarato il Presidente Antonio Quirici.

Sostenibilità e tracciabilità della filiera del cuoio

Cuoio di Toscana è stato creato nel 1985 per diffondere la cultura del cuoio da suola dal Consorzio eponimo, che rappresenta sette concerie dei distretti di San Miniato e Santa Croce sull’Arno in provincia di Pisa. I principi di sostenibilità e tracciabilità sono parte integrante della sua storia. Le aziende lavorano secondo criteri ecosostenibili regolati da norme stringenti, che nella supply chain passano per il benessere animale e la depurazione delle acque, per il riciclo dei residui solidi e l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili.

Il cuoio è infatti un materiale naturale, plastic free e riciclabile, oltre che uno scarto dell’industria alimentare, destinato altrimenti alla discarica o all’inceneritore. Le suole vengono realizzate seguendo la tecnica di lavorazione della concia vegetale lenta in vasca, che prevede la trasformazione delle pelli grezze in un materiale durevole, riconosciuto in tutto il mondo.

 

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