Mario Cristiani, Lorenzo Fiaschi e Maurizio Rigillo sono tre amici che nel 1990 hanno deciso di fondare a San Gimignano nel cuore della Toscana Galleria Continua e Associazione Arte Continua.
Il nome della galleria nasce dal desiderio dei tre fondatori di proseguire il legame tra passato, presente e futuro: costruire cioè un filo rosso che unisca l’epoca d’oro dell’arte medievale e poi rinascimentale in Toscana e l‘arte contemporanea internazionale.
Sky Arte ha deciso di dedicare un documentario per raccontare l’epopea dei tre fondatori con interviste a loro e a gran parte degli artisti che sono passati da San Gimignano.
Il documentario “The Ability To Dream” sarà visibile su Sky Arte il 25 settembre alle 21.15, in streaming su NOW e disponibile anche on demand. Parallelamente una grande mostra a San Gimignano festeggerà la galleria e i sui 66 artisti.
“Raccontare la storia di Galleria Continua, una delle più influenti gallerie d’arte contemporanea internazionali, fondata trent’anni fa a San Gimignano, è stato per molti versi come raccontare la storia di un gruppo rock o l’epopea di una grande squadra sportiva: l’attitudine al rischio, il coraggio, i colpi di genio e la simpatia dei fondatori Lorenzo, Mario e Maurizio, hanno reso Continua unica nel suo genere, un esempio di visione, duro lavoro e passione assoluta, che le ha consentito di diventare negli anni promotrice e punto di riferimento per molti tra gli artisti tra i più importanti al mondo. Per questo ma anche per il suo essere la dimostrazione che nulla è impossibile a chi con impegno persegue un sogno, è facile comprendere perché Sky Arte abbia deciso di dedicare un documentario alla sua avventura. Solo una parte… perché ancora non è finita!” ha dichiarato Dino Vannini, Head of Documentary and Factual Channels di Sky.
Galleria Continua: un progetto di respiro internazionale
Il progetto di Galleria Continua non si è fermato alla Toscana ma si è sviluppato nel corso di 32 anni e ad oggi conta 8 sedi in 5 continenti.
Galleria Continua è stata la prima galleria straniera ad aprire in Cina nel 2004, per poi, dopo tre anni, inaugurare a Les Moulins, nella campagna parigina, un nuovo spazio.
Ci siamo detti: perchè non dobbiamo farlo? E abbiamo messo tutte le nostre energie per portare avanti il nostro sogno
Nel 2015 la galleria ha intrapreso un ulteriore percorso a L’Avana, Cuba e nel 2020 ha poi avviato una nuova sede espositiva a Roma, all’interno del The St. Regis Rome Hotel e una in Brasile, Galleria Continua São Paulo, situata all’interno del complesso sportivo Pacaembu.
Nel 2021 approda nel cuore di Parigi, nel quartiere del Marais, e sempre nel 2021, la galleria ha inaugurato una nuova sede a Dubai presso il Burj al-Arab, l’edificio dall’iconica forma a vela situato al largo della spiaggia di Jumeirah.
“Volevamo fare un progetto che avesse un legame col territorio, per dieci anni abbiamo portato avanti il progetto ‘Arte all’arte’ – ci ha raccontato Mario Cristiani – donando una ventina di opere ai comuni toscani. Poi con la Galleria abbiamo iniziato a fare mostre all’estero e successivamente siamo riusciti a portare artisti internazionali nella nostra regione con progetti site-specific in collaborazione con le amministrazioni pubbliche. Non eravamo ricchi quando abbiamo iniziato e non siamo ricchi neanche adesso, reinvestiamo tutto quello che guadagnamo nella galleria, è la passione che ci ha guidato e il rapporto personale che abbiamo costruito con gli artisti nel corso degli anni. Ci siamo detti: perchè non dobbiamo farlo? E abbiamo messo tutte le nostre energie per portare avanti il nostro sogno.”
“Sicuramente abbiamo avuto fortuna, – prosegue Mario – abbiamo incrociato il momento giusto e artisti che non erano ancora famosi ma che poi sono diventati famosissimi anche grazie al nostro lavoro. Siamo in tre e abbiamo idee molto diverse per questo gli artisti che curiamo sono molto vari. Lorenzo ha fatto l’Accademia d’arte, Maurizio ha studiato informatica e io Scienze politiche. Ci siamo imposti di lavorare solo con artisti internazionali, non abbiamo quasi mai lavorato con artisti locali, un tentativo ‘glocal’. Le nostre punte di diamante sono: Antony Gormley, Anish Kapoor, Michelangelo Pistoletto, Ai Wei-Wei, tra i più giovani Pascale Marthine Tayou. Abbiamo artisti di varie generazioni. Un artista più che da dove viene ci interessa dove va”.
La grande mostra: The Ability To Dream
Ad accompagnare il documentario, Galleria Continua inaugura una mostra collettiva: “The Ability to Dream” che vuole essere un omaggio a tutti gli artisti della galleria perché è grazie a ciascun singolo artista, al segno che ha lasciato, al contributo che ha dato, alle strade che ha aperto che questa storia ha preso forma ed è stata in grado di svilupparsi e dispiegarsi negli anni come una fresca e colorata trama.
L’esposizione prevede un nucleo di opere che include il lavoro di tutti gli artisti che hanno accompagnato la galleria fin dal principio, ma anche di quelli che si sono uniti ad essa in tempi più recenti. Ogni opera selezionata testimonia il legame unico che si è creato negli anni tra Galleria Continua e i suoi sessantasei artisti.
Un viaggio immersivo che promette di essere un’esplosione di storie e racconti da tutto il mondo, una rappresentazione concreta di un obiettivo condiviso da Continua: essere un punto di incontro per chiunque attraverso l’arte.
Il percorso espositivo è stato ideato con l’intenzione di plasmare un’esperienza immersiva in grado di trascinare il pubblico in un luogo dove è possibile incrociare oggetti inusuali, personaggi fantastici, installazioni che giocano con luci e colori o che sfidano le leggi della fisica e dello spazio-tempo.
“All’Arte, all’Amore, all’Amicizia. L’unica tripla A per cui vale la pena impegnare il grande dono di essere al mondo.” (Lorenzo, Mario e Maurizio)