L’hanno sempre definito il borgo più bello d’Italia ma ora per Montefioralle arriva la conferma ufficiale. Il paesino nel Comune di Greve in Chianti è rientrato a far parte dell’associazione “Borghi più belli d’Italia”. Una rete di oltre 300 comuni che certifica cuore e anima culturale del Paese.
Scatta così il riconoscimento ufficiale: l’occasione per una grande festa della comunità. Un momento speciale che sarà sancito in occasione dell’iniziativa “Montefioralle divino”, in programma sabato 24 e domenica 25 settembre nel borgo chiantigiano.
Il Comune aveva già fatto parte della rete nazionale con l’amministrazione comunale guidata da Marco Hagge e ora torna a farne parte. La cerimonia d’ingresso del Comune di Greve in Chianti nell’associazione “Borghi più belli d’Italia” si terrà alle ore 16 di sabato 24 settembre.
L’evento sarà accompagnato dalla consegna della bandiera alla presenza del sindaco di Greve in Chianti, della vicepresidente nazionale e della coordinatrice regionale dell’associazione.
Un tesoro di storia e di sapori
Montefioralle si inserisce nel caleidoscopio delle bellezze italiane anche per l’offerta enogastronomica e i piaceri della tavola, genuini e di qualità, che potrà esprimere e proporre nel corso della due giorni, patrocinata dal Comune e organizzata dall’Associazione Viticoltori Montefioralle.
La rassegna vinicola in piazza
La rassegna vitivinicola si apre con la possibilità di degustare e acquistare le eccellenze dei produttori presso gli stand allestiti in piazza Santo Stefano sabato 24 e domenica 25 dalle ore 11 alle ore 19.
Per il sindaco di Greve in Chianti Montefioralle risponde a pieno alle esigenze dell’associazione: nata più di venti anni fa con l’obiettivo di contrastare lo spopolamento e il conseguente degrado dei piccoli centri e dei luoghi che si attestano al di fuori dei circuiti tradizionali e dei flussi turistici.
Sviluppare il turismo delle radici
Il sindaco ritiene che Montefioralle borgo più bello d’Italia favorirà il turismo delle radici. L’assessore alla Cultura propone di battezzare idealmente l’ingresso del borgo e potenziarne l’attrattività insieme all’associazione incentivando il turismo di ritorno: invogliare gli italiani all’estero a tornare nei luoghi di origine, alla riscoperta di storie e tradizioni familiari.
Spazio ai “Racconti di-Vini”
Il programma della giornata inaugurale prosegue alle ore 18 con un momento di lettura, “Racconti di-Vini“, affiancato da interventi musicali a cura di cantiere Artaud. Le letture sono tratte da “Il barile di Ammontillado” di Edgar Allan Poe, “Parlato” di Roald Dahl, “Presiede Ottobre” di Neil Gaiman. Voci recitanti Elisa Bagni, Sara Bonci, Ciro Gallorano, accompagnate alla chitarra da Serena Meloni. Ingresso libero.
