Buone notizie per gli amanti della musica dal vivo dopo due anni e mezzo di stop a causa della pandemia, riapre a Firenze il Glue Alternative Concept Space.
Dalle parole di una canzone di Rino Gaetano “A mano a mano” viene l’ispirazione per la nuova stagione, per ricordare che nel settore della musica dal vivo è importante avere pazienza e perseveranza.
Quest’anno il Glue riserverà un’attenzione particolare a band e realtà del territorio, quelle che più di tutti hanno sofferto l’effetto “collo di bottiglia” che il Covid-19 ha generato nel settore culturale.
Il Glue totalmente rinnovato riaprirà le storiche porte di viale Manfredo Fanti, 20 a Firenze sabato 8 ottobre con il concerto di Paolo Benvegnù, il 15 ottobre saliranno sul palco i Diaframma.
Da mercoledì 26 ottobre il Glue ospiterà il Rock Contest (anche venerdì 4 novembre, martedì 8 novembre e giovedì 17 novembre), mentre sabato 29 ottobre spazio al rock degli Easy Cure.
Non mancheranno appuntamenti dal respiro nazionale e la consueta programmazione del cineforum, per una stagione che è ancora work in progress.
Ecco la nostra intervista al presidente Simone Giuliani
Sono andata a cercare a ritroso negli eventi su Facebook l’ultimo concerto che si è tenuto al Glue in periodo pre-covid, ma non sono riuscita a trovarlo. Ti ricordi qual è stato?
È passato così tanto tempo che sembra di parlare di un’altra vita…l’ultimo live organizzato è stato quello dei Dust and The Dukes il 29 febbraio 2020, da lì a pochi giorni la chiusura che in principio sembrava temporanea e che poi invece si è rivelata lunghissima. Nella scorsa primavera avremmo potuto riaprire ma senza garanzie di continuità ed a condizioni molto penalizzanti per un live club: concerti seduti e distanziati senza poter accedere al bancone bar, scambiare due parole e interagire con gli altri, insomma non faceva per noi, non ce la siamo sentita e abbiamo preferito attendere.
assistere a un concerto rimane un’esperienza collettiva, unica e non rimpiazzabile da nessun dispositivo o piattaforma digitale. Si tratta di vivere il presente piuttosto che osservarlo
Sono passati anni da quella serata cos’è cambiato nel frattempo?
In questi due anni sono cambiate tante cose, in generale anche nelle abitudini e nell’atteggiamento delle persone, l’isolamento forzato ci ha reso tutti più diffidenti e ci ha disabituati alla condivisione di esperienze “live”. Ma poter assistere a un concerto rimane un’esperienza collettiva, unica e non rimpiazzabile da nessun dispositivo o piattaforma digitale, insomma si tratta di vivere il presente piuttosto che osservarlo.
Quali sono le difficoltà più grandi nel riaprire un locale?
Le difficoltà per far ripartire un live club sono così tante che cerco di non pensarci…. L’Associazione Culturale Glue è costituita da un gruppo di amici e porta avanti questo progetto, le difficoltà si superano facendo squadra, rimanendo “incollati” tra di noi e la forza del Glue si basa proprio su questo. Dalla nostra abbiamo l’appoggio della polisportiva US Affrico che da sempre ci ospita, ci ha aspettati e che fa il tifo per noi.
Ci sarà qualche cambiamento nel locale rispetto agli anni passati?Si accederà sempre con la tessera?
Abbiamo dato al locale un “vestito nuovo” ma ogni stagione è diversa dalla precedente e questa in particolare sarà una vera e propria rifondazione. Dovremo capire cosa si aspetta il pubblico e qual è oggi il pubblico per un live club come il Glue. Una cosa però è certa cercheremo sempre di prediligere la qualità. L’accesso sarà sempre riservato ai soci, non può essere altrimenti, quindi ci sarà da sottoscrivere la tessera annuale.
Ho visto che c’è un programma quasi tutto italiano per ora, possiamo aspettarci qualche sorpresa da oltre oceano per i prossimi mesi?
La programmazione avrà un’attenzione per gli artisti e le band locali perché pensiamo che ci sia da lavorare molto sul territorio per ricostruire la filiera di un settore, quello musicale che in questi anni è stato il più penalizzato. Saremo comunque pronti a cogliere le “occasioni” che potranno capitare soprattutto in un momento così particolare per la musica live nella nostra città.
Il Glue sarà anche la sede del Rock Contest, sarà una grande emozione tornare a vedere le band giovani.
Siamo felici di ospitare ancora il Rock Contest che finalmente torna in presenza e anche questa è una scelta nell’ottica di “ricostruzione” della filiera di settore.
La nuova stagione si intitola “A mano a mano”, in ricordo a Vincent Silicato storica “security guard” del Glue e che purtroppo è scomparso da poco, avete in mente qualche iniziativa per ricordarlo?
La stagione è dedicata a Vincenzo Silicato che ci ha lasciati pochi giorni fa, siamo ancora molto provati da questa perdita di una persona speciale a cui volevamo tutti un gran bene. Stiamo pensando di trovare un modo per tenere vivo il suo ricordo magari con un appuntamento speciale a lui dedicato ma occorre prendersi il tempo necessario per fare la cosa giusta e nel modo migliore.
Glue Alternative Concept Space
Viale Manfredo Fanti 20 c/o US Affrico