Ci sono anche Firenze e Prato tra le nove città italiane selezionate dalla Commissione europea per i progetti sulla neutralità climatica, che ieri hanno firmato il protocollo d’intesa insieme al ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili.
La missione “Climate-neutral & smart cities”
L’obiettivo dell’intesa è rafforzare la collaborazione tra il Ministero e le amministrazioni delle nove città italiane che partecipano alla missione “Climate-neutral & smart cities”.
La collaborazione, si spiega, è finalizzata a elaborare soluzioni utili per conseguire la missione, superare eventuali criticità, operative e normative, che possano ostacolare la sua realizzazione, promuovere la cooperazione per lo sviluppo di progetti specifici, anche attirando fondi privati e individuare eventuali risorse aggiuntive.
Inoltre, per favorire un processo di sensibilizzazione sugli obiettivi di neutralità climatica dell’iniziativa europea, il Mims e le città firmatarie dell’accordo potranno raccogliere e condividere buone pratiche e progetti per creare una base di conoscenze utile anche per altri Comuni.
Laboratori di innovazione green
“Questo protocollo – ha commentato il sindaco di Firenze – è uno strumento operativo e concreto per rispondere alla sfida dei cambiamenti climatici e del Green deal europeo e ci auguriamo che il prossimo Governo possa valorizzarlo in chiave strategica: Firenze e le altre 8 città coinvolte sono a disposizione per diventare laboratori permanenti in innovazione, ambiente, lotte ai cambiamenti climatici, transizione energetica”.
L’amministrazione di Prato ha espresso “soddisfazione per l’accordo raggiunto stamani, perché il protocollo mette al centro una feconda collaborazione tra le città italiane interessate, che insieme guardano all’obiettivo della carbon neutrality. Il supporto del governo quindi, e la cooperazione tra i Comuni, consentono di raggiungere un fine e una sfida che, ciascuna città, individualmente e da sola, non avrebbe potuto cogliere”.