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Joe Bastianich in concerto a Greve: “Il cibo è un lavoro, la musica una passione che mi nasce dal cuore”

Dopo aver suonato questa estate al Pistoia Blues Joe Bastianich e La Terza Classe approdano su un palco d’eccezione all’Expo Chianti Classico di Greve in Chianti, dove si esibiranno sabato 10 settembre

Joe Bastianich e La Terza Classe - © Luigi Reccia

Ristoratore, scrittore, produttore di vini, mattatore televisivo e musicista. Tutto questo è il vulcanico Joe Bastianich classe 1968, nato nel Queens da una famiglia di ristoratori emigranti di origini istriane.

Fin da piccolo si nutre di gastronomia apprendendo i primi rudimenti del settore sotto la guida del padre. Dopo il college inizia un’importante carriera a Wall Street ma gli basta un anno nel mondo della finanza per capire di volersi impegnare in una vita consacrata al cibo e al vino e parte per l’Italia dove lavora in ristoranti e cantine.

Negli ultimi anni ha aperto più di venti ristoranti e alla nascita della sua prima figlia Olivia, ha deciso di comprare insieme alla sua famiglia i vigneti che oggi sono diventati la realtà della Cantina Bastianich, a Cividale del Friuli.

Dal 2010 ad oggi è il volto dell’edizione americana di Masterchef, al fianco di chef del calibro di Gordon Ramsey e Aarón Sánchez. Nel 2011 è approdato all’edizione italiana insieme a Carlo Cracco e Bruno Barbieri, poi Antonino Cannavacciuolo e più recentemente con Antonia Klugmann e Giorgio Locatelli, per 8 edizioni.

Dato che tutto questo ancora non gli bastava ha pubblicato “Le Regole per il Successo” libro in cui racconta i segreti che si celano dietro al suo successo imprenditoriale.

Nel 2014 ha lanciato la nuova serie-documentario On the Road, in onda su Sky Arte HD: un viaggio in cui ha conosciuto La Terza Classe la band napoletana con cui ha inciso il disco appena uscito “Good Morning Italia”.

Dopo aver suonato questa estate al Pistoia Blues Joe Bastianich e La Terza Classe approdano su un palco d’eccezione all’Expo Chianti Classico di Greve in Chianti, dove si esibiranno sabato 10 settembre al piazzale delle Piscine.

Joe Bastianich e La Terza Classe – © Luigi Reccia

La nostra intervista a Joe Bastianich

Scrittore, ristoratore, produttore di vino, volto televisivo, musicista, sei una multinazionale! Come fai a seguire tutto e non impazzire?

Ho la fortuna di essere riuscito a trasformare le mie passioni in un lavoro, faccio quello che mi piace fare, mi ritengo molto fortunato. L’Italia per me è diventato un “universo parallelo” rispetto all’America.

Il cibo per me è stato e sempre sarà un lavoro, la musica invece è una passione, è una cosa emotiva e personale, viene dal mio cuore, è passionale, è un’arte, è tutto per me

Come mai secondo te siamo così ossessionati dal cibo? In televisione i programmi sul food sono quelli che vanno meglio

Nel mondo digitale sono poche le cose che rimangono ancora “fisiche”. Il cibo come anche il sesso sono due cose che devi farle di persona. Le persone sono molto orgogliose di cucinare e trasmettere la loro passione attraverso il cibo.

Sei cresciuto in una famiglia di musicisti, si può dire che la passione per la musica come quella per il cibo viene dalla tua famiglia. 

Sicuramente sono cresciuto con musica e cibo in casa, tutto questo ha avuto un impatto enorme nella mia vita. Il cibo per me è stato e sempre sarà un lavoro, la musica invece è una passione, è una cosa emotiva e personale, viene dal mio cuore, è passionale, è un’arte, è tutto per me.

Come mai con “Good Morning Italia” hai scelto di fare un disco bluegrass?

In realtà non è solo bluegrass, è anche folk. Comunque durante il lockdown ho scritto canzoni che mi hanno trascinato in quel mondo, una musica che mi piace, è una tradizione americana e sono orgoglioso di farla conoscere in Italia. 

Tu sei anche un produttore di vino, sabato 10 sarai all’Expo Chianti Classico, ne approfitterai per visitare qualche cantina?

Purtroppo questa volta non avrò il tempo di visitare le cantine di Greve e Panzano dove sono andato spesso in passato, sono luoghi vicini al mio cuore. Ma mi berrò qualche bottiglia di buon Chianti Classico.

Un piatto toscano che ti fa impazzire?

Sono tantissimi! Sicuramente la ribollita e i pici al ragù di anatra sono due tra i miei piatti preferiti in assoluto.

Ho letto che da piccolo volevi diventare una rock star, alla fine ci sei riuscito!

No, non sono una rockstar! Ma avere l’opportunità di portare la mia musica alla gente è già una grande fortuna per me.

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