“Mèria” è un termine del dialetto toscano che indica un luogo fresco, ombreggiato, in cui poter trovare ristoro nel pieno della canicola del controesodo.
Il progetto “I Racconti della mèria” dal 26 agosto al 24 settembre presso la libreria Alice Storyteller a Firenze nasce proprio con l’intento di proporre una serie di iniziative culturali che aiutino a mettere da parte l’afa dell’estate e ad affidarsi all’arte e alle sue espressioni per cercare di rinfrescare l’anima.
Il programma della rassegna ideata da Luca Graziani e Francesca Emanuela Zevola propone cinque appuntamenti con oltre 10 artisti provenienti da tutta Italia dedicati a letture poetiche, performance musicali, esposizioni pittoriche, proiezioni cinematografiche, talk e workshop gratuiti.
Il programma
I Racconti della mèria prendo il via il 26 agosto alle ore 21:00: con la live performance di Leonardo Marzocchi, Stefano Marini e Luca Graziani, dal titolo Durante. Il collettivo maremmano propone la lettura dell’Inferno dantesco con l’intenzione di creare una narrativa interna basata sull’amore. Gli strumenti sono la voce microfonata, chitarre e bassi, pad e visual inediti allo scopo filologico di restituire quei versi che continuano a suonare e fare della commedia prima di tutto una storia di umanità che è la nostra.
Dal 1 settembre al 7 settembre ha luogo la mostra del pittore fiorentino Giulio Noccesi dal titolo Ritratti, con la speciale partecipazione di un gruppo di storici dell’arte appartenenti alla secolare e prestigiosa Accademia degli Incamminati e all’associazione Caffè Michelangiolo. La presentazione della mostra sarà dunque affiancata da un talk coordinato e moderato da Yan Blusseau, storico dell’arte, curatore, collezionista e direttore di Beast Gallery. A chiusura della mostra il 7 settembre una lezione gratuita.
L’8 settembre alle ore 21:00 le porte di Alice Storyteller si apriranno alla performance di tre artisti: Mìles, Michelangelo Scandroglio e Luca Zennaro, che, in un’ottica di commistione tra arte figurativa e performance musicale, evocheranno una situazione sonora e visiva, ciascuno adoperando il proprio strumento. L’evento, dal titolo Segni di squilibrio, fonda la propria carica emotiva sull’intreccio del tratto vigoroso e istintuale di Mìles, artista che ha votato la propria pratica ad un’instancabile indagine sui luoghi più nascosti e proibiti dell’inconscio.
Il penultimo appuntamento della rassegna, previsto per il 16 settembre alle ore 21:00, è Lacrime di Babirussa, la performance di Riccardo Innocenti, Luca Graziani e Giovanni Vannoni nata con l’intento di coniugare il medium poetico con l’improvvisazione visiva e musicale. L’esibizione ha come primo nucleo la lettura di un testo tratto dalla raccolta d’esordio di Riccardo Innocenti con il quale interagiscono i video di Luca Graziani, editati dal vivo, e il soundscaping live di Giovanni Vannoni. L’equilibrio fra voce, video e suono è reso possibile dall’interazione dal vivo dei performers, che gestiscono gli attacchi e soppesano le pause osservandosi come musicisti durante un’improvvisazione.
La rassegna si chiude il 24 settembre alle ore 19:00 con il talk con la regista Silvia Clo Di Gregorio e la presentazione del primo numero di Muttolina Magazine, la rivista cartacea indipendente ideata e coordinata dalla regista stessa all’insegna della creatività, dell’arte, della natura, dell’inclusione e della sostenibilità. Giovane, creativa e audace: Silvia Clo Di Gregorio racconterà la sua esperienza nel mondo della regia, tra videoclip, spot e cinema, presentandose stessa e i suoi lavori, ma anche intessendo trame e intrecci liberi, in cui si mescoleranno immagini e suggestioni provenienti dal cinema, ma anche dal mondo video-musicale, così come da storie e aneddoti legate ad una sfera più privata.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito e si svolgono presso la libreria Alice Storyteller – via de’ Pucci, 4 (Firenze) al primo piano, non c’è tessera, ma è consigliata la prenotazione [ WhatsApp 329 9492 997 | hello@alicestoryteller.it].