Una masterclass per conoscere da vicino il vino del territorio, un concorso enologico e una cena al tramonto. È questo il programma dell’evento “Sulle vie del Montecucco” di domenica 28 agosto a Montenero d’Orcia: una giornata all’insegna dei sapori e delle degustazioni, nell’incantevole borgo della provincia di Grosseto.
La manifestazione, organizzata da Comune di Castel del Piano, Pro loco di Montenero d’Orcia e la Strada del vino Montecucco e dei sapori dell’Amiata, invita già dalla mattina turisti e curiosi presso il Museo della Vite e del Vino, recentemente riaperto alle visite.
Sulle vie del Montecucco: il programma
Alle ore 11:00 si tiene infatti il concorso enologico che porta sui banchi di assaggio il Rosso Montecucco Doc (2019), il Bianco Montecucco Doc (2020), il Vermentino Montecucco Doc (2020), il Sangiovese Montecucco Docg (2018), il Sangiovese riserva Montecucco Docg (2016).
Alle ore 18:00 segue la masterclass con degustazione guidata. Infine, alle 20:00 chiude l’appuntamento una cena a base di ricette tradizionali come panzanella, tagliatelle al ragù e stracotto.
Il borgo di Montenero d’Orcia
Montenero d’Orcia è un antico borgo posto su un imponente sperone roccioso al centro di un ampio territorio collinare. Il paese, frazione del Comune di Castel del Piano, si trova nella Toscana meridionale, in provincia di Grosseto, al confine con la provincia di Siena, in particolare con il Comune di Montalcino, e rappresenta la confluenza e l’amalgama fra tre comprensori paesaggisticamente interessanti: la Val d’Orcia, la Maremma e il Monte Amiata.
I sapori del territorio
“Sulle vie del Montecucco” è quindi un’occasione per scoprire la ricchezza agroalimentare di questo territorio. Accanto al vino, uno dei prodotti principali della Toscana, emergono altre eccellenze importanti. A pochi chilometri troviamo l’olio extravergine di oliva Seggiano DOP, la castagna del Monte Amiata IGP e ancora, tra i prodotti certificati il Pecorino Toscano DOP e la carne di Vitellone IGP. Da non dimenticare il miele, i tartufi, i funghi, lo zafferano della Maremma e il biscotto salato di Roccalbegna.