Produce energia per il suo fabbisogno e l’eccesso lo condivide con le attività economiche vicine: la scuola primaria di Torrita di Siena è al centro della prima comunità energetica del territorio. Una piccola grande rivoluzione per questa parte della provincia senese, che vira verso la transizione ecologica e l’autonomia energetica.
Tutto ciò è possibile grazie all’impianto fotovoltaico recentemente installato sui tetti dell’istituto di via Mazzini, che da settembre sarà operativo e inizierà a produrre energia. Attraverso il contributo regionale per i progetti di efficientamento energetico degli immobili pubblici, infatti, la scuola adesso ha un impianto in grado di erogare 39kW di potenza, una quantità che supera di molto il proprio consumo.
Da qui è nato il progetto di impiegare l’energia in esubero nello sviluppo di una Comunità Energetica.
Cosa è una Comunità energetica
Con questo termine si intende un’associazione tra cittadini, attività commerciali, pubbliche amministrazioni locali o piccole e medie imprese che decidono di dotarsi di impianti condivisi per la produzione e l’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili. Questa gestione permette di ridurre la dipendenza dal sistema nazionale e di cedere l’energia pulita in eccesso ad altri della rete. I vantaggi, oltre che ambientali, sono economici alla luce anche degli sgravi previsti dalla normativa europea e nazionale
E questo è accaduto a Torrita di Siena, dove si è calcolata la produzione e la richiesta di energia a livello locale e si è messo a punto il piano di condivisione dell’eccesso, tra pubblico e privato. Così, con il supporto della società che ha seguito la progettazione e la realizzazione dell’impianto, l’energia in esubero sarà messa a disposizione di alcune attività commerciali limitrofe, individuate tra quelle che hanno i maggiori consumi energetici.
