Terre in Festival è un festival teatro e cultura diffusa sul territorio della Valtiberina Toscana con diversi comuni della vallata protagonisti della programmazione. La manifestazione prende il via da sabato 13 agosto a sabato 24 settembre con spettacoli che animeranno le piazze e alcuni luoghi emblematici dei comuni coinvolti: Sansepolcro, Monterchi, Pieve Santo Stefano, Caprese Michelangelo, Sestino.
La scelta artistica di questa edizione come spiega la stessa direttrice artistica Caterina Casini parte dal “Raccontare, partecipare. Sono queste le azioni principali di cui sentiamo fortemente l’esigenza in questo momento. “Ah! esserci”, dice Samuel Beckett. Esserci come? Ricercando il senso delle cose, facendo il punto per proseguire, senza temere di affrontare temi importanti”.
Da qui le scelte degli spettacoli e delle 4 prime nazionali, dei laboratori e degli incontri, organizzati all’interno di Terre in Festival, “continuando a sperimentare la lingua, il movimento, dando spazio ai cittadini nel racconto delle loro storie, rendendo vita comune la cultura”.
L’omaggio ad Alessandro Benvenuti
Un’edizione ricca quella di quest’anno che prevede, come chiusura del festival, un omaggio ad Alessandro Benvenuti. Tre giorni dedicati a un artista toscano e alla sua creatività di attore, drammaturgo e regista, per il piacere di incontrarlo e partecipare delle sue creazioni.
Il 22 settembre alle ore 21 presso l’anfiteatro Campaccio di Sansepolcro, Alessandro Benvenuti, da solo in scena, presenta al pubblico il suo Un comico fatto di sangue una commedia dal linguaggio comico modernissimo, in cinque atti rapidi e incisivi, con una drammaturgia sorprendente nella sua semplicità.
Il 23 settembre alle ore 19.30 presso il Museo Madonna del Parto di Monterchi l’attore incontrerà il pubblico in un confronto-aperitivo che precede la messa in scena di un’altra sua opera. Infatti alle ore 21 presso il Teatro Comunale di Monterchi andrà in scena Certi di esistere, testo, regia e idea scenica sono di Alessandro Benvenuti, la produzione di Seven Cults-Teatro Tor Bella Monaca di Roma. Lo spettacolo sarà replicato il 24 settembre ore 21 presso il Teatro Comunale G. Papini di Pieve Santo Stefano.
Un Festival itinerante
Come la scorsa edizione, sarà un Festival itinerante. Si parte sabato 13 agosto alle ore 18.30 all’anfiteatro Campaccio con un consueto appuntamento di Laboratori Permanenti La pagina più bella del mondo: incontro di lettura realizzato da attori e pubblico.
Il 14 agosto alle ore 21 a Caprese Michelangelo, presso il giardino del Museo casa natale di Michelangelo, la compagnia Archètipo porta in scena La vita salva, un incrocio di più storie, di più vite, di più personaggi.
Il 19 agosto alleore 21 all’anfiteatro comunale di Sestino la compagnia Chille De La Balanza presenta lo spettacolo Che l’A. Pace sia con voi un viaggio che indaga il nostro Paese, che pone dubbi e domande riguardo alla condizione di tutti coloro che vengono etichettati come “emarginati” all’interno del nostro Stato.
Il 21 agosto si torna a Sansepolcro a Campaccio dove alle ore 20.45 l’anfiteatro ospiterà il debutto in prima nazionale di Itan Jobs di Debora Mattiello. Uno spettacolo che Laboratori Permanenti ha fortemente voluto ospitandolo in residenza: un’inchiesta sul territorio della Toscana attorno alle nuove forme professionali imposte dal mercato contemporaneo.
Non mancherà la coproduzione con il Festival delle Nazioni di Città di Castello con un progetto speciale in prima assoluta Il mio bacio era un melograno, al centro dello spettacolo la figura di Federico García Lorca, con musiche originali del compositore Stefano Garau che saranno eseguite in prima assoluta da Paolo Vaccari ai flauti, Gianluca Piomboni ai clarinetti e Catherine Bruni al violoncello. I testi, curati da Caterina Casini e Camilla Zapponi, saranno recitati dalla stessa Casini insieme con Massimiliano Auci (26 agosto, Sansepolcro Chiostro di Santa Chiara ore 21, seconda replica ore 22).
Il 28 agosto è la volta di un progetto speciale in prima nazionale di Laboratori Permanenti CammiNarrando… di nonni di volpi e di folli: nato dal testo di Paola Giuntini, si tratta di una camminata nei boschi di castagni di Monterchi, per una ritrovata esperienza nella natura. La partenza è prevista alle ore 17.30 da Piazza Mercatale a Monterchi.
Il 31 agosto ore 18.30 l’anfiteatro Campaccio ospita il primo laboratorio del Festival Dare corpo alla parola laboratorio di teatro-danza a cura della coreografa Flavia Bucciero; il lavoro si ispira al Cantico dei Cantici e intende partire dall’analisi del respiro in riferimento alla struttura del corpo e alla sua articolazione. Il progetto è sostenuto da Fondazione CR Firenze.
Il laboratorio è collegato allo spettacolo Il più bel cantico fra i cantici che avrà luogo il giorno 1 settembre ore 21 presso l’Auditorium Santa Chiara. La produzione è di CON.COR.D.A./ Movimentoinactor e il concept e regia Flavia Bucciero.
Gli incontri con la musica
Il 2 settembre alle ore 21 torna il consueto appuntamento con Incontri con la musica al Castello di Sorci di Anghiari con Michele Casini in Rossini buffo, Rossini serio: una serata all’aperto dove il giornalista condurrà il pubblico attraverso la straordinaria avventura rossiniana nella musica e nel teatro, con un ricco contributo di filmati.
Il 3 settembre è la volta di uno spettacolo dedicato ai più piccoli Pierino e il lupo della compagnia Diesis Teatrango. Appuntamento alle ore 11 a Campaccio.
Il 3 settembre alle ore 21 presso la Piazza della Collegiata di Pieve Santo Stefano gli Stalker Teatro daranno vita a un intervento urbano interattivo, un gioco emozionante adatto a tutti, un’installazione/performance dal forte impatto visivo e musicale.
Domenica 11 settembre alle ore 21 all’anfiteatro di Sestino appuntamento con la comicità con la compagnia Onda Larsen che quest’anno presenta Il sogno di Bottom, lo spin off di uno dei più divertenti personaggi di Shakespeare, Bottom di “Sogno di una notte di mezza estate”.
Dal 12 al 14 settembre all’Auditorium Santa Chiara di Sansepolcro torna il consueto appuntamento con la Compagnia Settimo Cielo e il loro laboratorio sul Teatro d’Ombra dedicato a grandi e piccini dal titolo La mia giungla, infatti per questa edizione l’attività di co-creazione per bambini e adulti si basa sul Libro della Giungla di Kypling. Il laboratorio è sostenuto da Fondazione CR Firenze.
Collegato al laboratorio vi sarà lo spettacolo in prima nazionale il 15 settembre alle ore 19 sempre all’Auditorium Santa Chiara.
Il 14 settembre l’anfiteatro Campaccio ospita un altro progetto speciale di Laboratori Permanenti Vieni Siediti Racconta: i cittadini raccontano Porta Romana guidati da Michele Casini. Il progetto è sostenuto da Fondazione CR Firenze.
Il 17 settembre ore 21 all’anfiteatro Campaccio va in scena Ti scrivo dalle nuovole, una coproduzione Laboratori Permanenti, Settimo Cielo, Teatri d’Imbarco, con Caterina Casini, Gloria Sapio e Beatrice Visibelli e la drammaturgia e regia di Nicola Zavagli. Nel centenario della sua nascita, lo spettacolo è un omaggio a Pier Paolo Pasolini.
Il 21 settembre, sempre a Campaccio, alle ore 21 Laboratori Permanenti in coproduzione con Theater Rotwelsch di Stoccarda presenta La paura mangia l’anima di R. W. Fassbinder: un progetto sperimentale che vede accanto ai due attori principali, 6 attori, tra allievi e attori del territorio, comporre il coro, che, come nella tragedia greca, rappresenta qui la pressione sociale e il giudizio morale che la società emette di continuo.
Infine si chiude la manifestazione con l’omaggio al genio e alla creatività di Alessandro Benvenuti, presente sul territorio dal 22 al 24 settembre.